mercoledì,Maggio 29 2024

San Lucido, i nuovi loculi destano perplessità. De Tommaso rassicura: «Tutto sotto controllo»

Il primo cittadino sanlucidano, rispondendo alle preoccupazioni legate all’esecuzione dei lavori per realizzare nuove nicchie funebri al cimitero, che si presentano costellate da crepe e con una struttura “friabile”, ha voluto tranquillizzare: «gli uffici preposti stanno monitorando la situazione»

San Lucido, i nuovi loculi destano perplessità. De Tommaso rassicura: «Tutto sotto controllo»

A San Lucido, sul litorale tirrenico cosentino, è in corso un acceso dibattito riguardante la qualità dei lavori presso il camposanto. Il comune ha incaricato direttamente una ditta, senza ricorrere a una procedura di gara d’appalto, per la realizzazione di 40 nuovi loculi cimiteriali, impiegando circa 53mila euro di fondi pubblici. Tuttavia, l’opera, quasi completata, presenta criticità che sollevano dubbi sulla sua adeguatezza. Le nicchie funerarie sembrano essere state costruite con una malta cementizia che si deteriora facilmente al tocco e che presenta vistose crepe in diversi punti.

Il sindaco Cosimo De Tommaso, considerando lo stato incompleto del cantiere e confidando nella corretta prosecuzione dell’opera, ha spiegato: «I lavori sono ancora in corso, sono stati affidati in seguito a una mancanza di partecipazione a una gara e quindi direttamente a una società del luogo. Questi lavori sono costantemente monitorati dall’ufficio tecnico e siamo nel pieno delle normali procedure di controllo. Tutti i controlli sono stati eseguiti, il direttore dell’ufficio tecnico del Comune di San Lucido ha fatto tutto ciò che era necessario e nei prossimi giorni verificheremo anche ulteriormente. Si tratta delle attività tecniche ordinarie del Comune».

Secondo il documento dirigenziale che ha autorizzato l’ingaggio della ditta, questa è stata scelta per la sua competenza e la sua esperienza pregressa documentata, oltre a possedere il livello di specializzazione richiesto per il lavoro. Tuttavia, con il progetto quasi completato, sorgono dubbi significativi. Il tecnico comunale dovrà valutare se sarà necessario demolire l’opera, a causa del potenziale rischio di crollo e delle lesioni visibili e tangibili che potrebbero costituire un pericolo igienico-sanitario nel tempo. È infatti possibile che, attraverso le crepe nella struttura, possano essere rilasciati miasmi e fluidi corporei dei defunti che vi saranno sepolti per il loro eterno riposo.

«Il lavoro sarà sicuramente da rifare se le preoccupazioni recenti si rivelassero fondate», ha aggiunto il primo cittadino, «naturalmente a spese di chi, eventualmente, avrà commesso un errore. Tuttavia, preferiamo attendere ulteriori verifiche, poiché tutti i controlli sono stati eseguiti prima che la notizia emergesse. Il comune non ha trascurato nulla, quindi siamo tranquilli».

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