venerdì,Marzo 29 2024

Fiore: “Non costo, mi offro, non mi vuole nessuno”. Il Cosenza ora può prenderlo

Il centrocampista cosentino, nella passata stagione a Mantova, si è offerto a molti club di serie A e B ma tutti gli hanno risposto picche. Se quel che dice è vero i silani hanno tempo fino al 31 marzo per prenderlo. “Mi sono offerto anche gratis ma nessuno mi ha voluto”. Una dichiarazione che fa

Il centrocampista cosentino, nella passata stagione a Mantova, si è offerto a molti club di serie A e B ma tutti gli hanno risposto picche. Se quel che dice è vero i silani hanno tempo fino al 31 marzo per prenderlo.

stefano_fiore__ancora_un_giocatore_libero“Mi sono offerto anche gratis ma nessuno mi ha voluto”. Una dichiarazione che fa effetto se a dirla è un calciatore come Stefano Fiore (33). Il centrocampista, nella passata stagione a Mantova, è fermo da circa otto mesi (giugno scorso). Il suo procuratore ha provato a più riprese, nel corso del mercato invernale, di trovare una sistemazione idonea alle pretese dell’ex pupillo di Dino Zoff. Purtroppo, però, nessuno ha risposto alla chiamata. Il giocatore, attualmente è a Cosenza dove continua ad allenarsi giornalmente in attesa che arrivino buone notizie. Fiore vuole la serie A, al massimo la B. Eppure il Cosenza potrebbe “conquistare” il calciatore. La società rossoblù ha tempo fino al 31 marzo (termine ultimo per tesserare giocatori liberi dal giugno 2008). Questa mattina il Corriere dello Sport riporta un’intervista che Fiore ha rilasciato all’emittente Radio Erre 2 in cui precisa. “Mi sento ancora un calciatore ma non sto facendo nulla. Di certo non ho accantonato l’idea di tornare a giocare”. Schietto e sincero il cosentino che poi rivela. “Sinceramente non so darmi una spiegazione riguardo al fatto di non avere una squadra. Volevo rientrare in una qualunque rosa di serie A. Mi sono offerto anche gratis a più società, tra cui la Lazio. C’erano dei dubbi nei miei riguardi e avrei voluto fugarli, allenandomi con qualcuno e dimostrando che, quelli nei miei confronti, fossero solo pregiudizi”. Poi la chiusura col botto. “Vorrei solo una società che mi consentisse di potermi ancora divertire”. Quasi a voler dire: aspetto una chiamata. Al Cosenza spetta la prossima mossa. (Piero Bria)