giovedì,Aprile 18 2024

Speciale CosenzaChannel (5/9): nostro viaggio nel mondo della LP2-C

Per D’Arrigo (Manfredonia) e Sciannimanico (Noicattaro), il Cosenza ha già vinto il torneo. Ed entrambi i tecnici indicano Toscano come l’allenatore che sta facendo meglio nella lega. Miglior giovane: Sciannimanico pronostica un futuro importante per Domenico Danti. Lello Sciannimanico del Noicattaro Continua il viaggio di cosenzachannel.it fra i tecnici del girone C di Lega Pro

Per D’Arrigo (Manfredonia) e Sciannimanico (Noicattaro), il Cosenza ha già vinto il torneo. Ed entrambi i tecnici indicano Toscano come l’allenatore che sta facendo meglio nella lega. Miglior giovane: Sciannimanico pronostica un futuro importante per Domenico Danti.

sciannimanico

Lello Sciannimanico del Noicattaro

Continua il viaggio di cosenzachannel.it fra i tecnici del girone C di Lega Pro 2. Oggi è il turno di Lello Sciannimanico (53) tecnico del Noicattaro e di Francesco D’Arrigo (48), in piena lotta per non retrocedere con il suo Manfredonia. I due tecnici si trovano d’accordo nell’indicare il Cosenza come la squadra che vincerà il torneo, e, a parer loro, i rossoblù con altre tre vittorie, potrebbero festeggiare anticipatamente la promozione. Play off e play out: Tutti e due i tecnici reputano ancora aperti i giochi sia per gli spareggi promozione che nella zona calda della classifica e se Sciannimanico crede nelle possibilità del Cassino, D’Arrigo vede invece il Pescina fra le quattro compagini che si giocheranno la promozione dalla porta secondaria. Per quanto riguarda il miglior allenatore, i due mister pronosticano un futuro roseo per Mimmo Toscano.

Il Cosenza guida la classifica con ben dieci punti di distacco dal Gela. Crede che le inseguitrici possano ancora insidiare il primato dei silani?
Sciannimanico: Il Cosenza vincerà il torneo perché ha condotto una stagione di assoluto livello. Una squadra che viene dalla serie D e si trova ad otto partite dal termine con dieci punti di vantaggio, merita assolutamente la vittoria finale. Inoltre, loro, dalla scorsa stagione hanno ritoccato pochissimo, e questo è sintomo di un gruppo che ha la mentalità giusta per portare a casa il primato. E poi contro il Gela hanno legittimato la loro leadership lanciando un segnale importante alle inseguitrici.
D’Arrigo: Il Cosenza ha già vinto il campionato e non solo dopo le ultime prestazioni, ma già da tempo, perché quando li incontri hai la sensazione di poter subire gol in qualsiasi momento ed è difficile invece andare in rete contro di loro. Una squadra con queste caratteristiche può solo far bene, e loro hanno una mentalità e un complesso di gioco davvero di primo livello.

Qual è la quota punti che secondo lei, il Cosenza o le inseguitrici, dovranno raggiungere per poter festeggiare la promozione diretta?
Sciannimanico: E’ difficile fare calcoli ma credo di poter dire che con altri 9 punti il loro primato sarà blindato a doppia mandata. Inoltre, le inseguitrici, non stanno attraversando un momento brillantissimo, il tutto a favore della squadra di Toscano che a parer mio fra 5 giornate potrebbe anche stappare lo champagne.
D’Arrigo: Il Cosenza è in testa perché ha giocato partita dopo partita senza fare calcoli. Questa è la loro forza. Vincere sempre e raggiungere il loro obiettivo prima possibile. Credo, però, che gli servano tre vittorie per mandare in archivio la stagione con un grossissimo risultato.

Veniamo al capitolo play-off. Quali saranno, secondo lei, le squadre che accederanno allo spareggio promozione?
Sciannimanico: Gela e Catanzaro hanno già staccato il pass per gli spareggi promozione. Dietro vedo l’Andria, una formazione dal rendimento a volte altalenante ma sicuramente in forma, mentre per il quarto posto credo che la spunterà il Cassino. La compagine di Patania può far bene perché ha forti motivazioni e non attraversa problemi societari. Al contrario del Pescina, che non sta vivendo un momento particolarmente brillante sotto tutti i punti di vista.
D’Arrigo: I giochi non sono assolutamente chiusi, ma le squadre che occupano attualmente i quattro posti validi per l’accesso agli spareggi, sono indubbiamente più forti delle inseguitrici. Ragion per cui vedo bene il Gela e il Catanzaro, dietro di loro l’Andria e poi il Pescina, una formazione che sente la pressione del Cassino, ma che quando vive momenti difficili, li sa gestire bene portando a casa risultati positivi.

Discorso inverso invece per le squadre che saranno condannate a disputare i play-out. Quali saranno le quattro compagini candidate a disputare gli spareggi?
Sciannimanico: E’ un discorso aperto a tanti esiti. Penso che in zona play-out qualcosa possa cambiare ma credo che le squadre attualmente immischiate nella zona calda della classifica debbano iniziare a vincere qualche scontro diretto, altrimenti si rischia di vederle li fino alla fine del torneo.
D’Arrigo: Non è difficile indicare le quattro squadre che finiranno ai play off. Credo che al termine del torneo le cose resteranno invariate perché non è semplice tirarsi fuori dalla zona calda. Spero che la mia squadra possa compiere questo piccolo miracolo, e per farlo, dovremo vincere tutti gli scontri diretti che ci restano da affrontare da qui al termine del torneo. Se ciò non dovesse accadere i giochi sarebbero chiusi.

Qual è la squadra che la ha impressionata maggiormente?
Sciannimanico: Il Cosenza è indubbiamente la squadra più forte del torneo. Toscano è un ottimo allenatore ed ha a disposizione una rosa composta da elementi tecnicamente di categoria superiore. Inoltre, hanno un complesso di gioco che non permette agli avversari di esprimere al meglio le loro caratteristiche, mentre loro hanno tanta varietà di colpi e possono punirti in ogni momento della gara.
D’Arrigo: Mi ha fatto un’ottima impressione il Monopoli. E’ una squadra costruita intorno ai giovani e non hanno grandi nomi. Ciò nonostante riescono, con la forza di un gruppo compatto, ad ottenere buoni risultati e a metterti in difficoltà quando li affronti.

Ed invece qual è la squadra che ha maggiormente deluso fino ad ora?
Sciannimanico: Barletta ed Aversa senza alcun dubbio. Due compagni che ad inizio stagione avevano programmato un campionato di vertice. Sia i pugliesi che i campani erano stati protagonisti di un’ottima sessione di mercato e le loro rose lasciavano ipotizzare che avrebbero lottato almeno per i play-off. Ed invece, il Barletta, si è reso protagonista di un campionato fin qui anonimo, mentre l’Aversa, addirittura, dovrà lottare per non retrocedere.
D’Arrigo: Ad inizio stagione, a chi mi chiedeva quali fossero le squadre in lizza per la vittoria del campionato, rispondevo Cosenza, Gela, Catanzaro ed Aversa. Le prime tre hanno rispettato le aspettative, mentre i campani si trovano nelle zone della classifica. Credo che loro siano la delusione più grande del torneo, anche se tutte le altre squadre in lotta per non retrocedere, avevano ambizioni diverse.

Assegniamo ora qualche Oscar. Qual è il giovane più talentuoso del torneo?
Sciannimanico: Il giovane che più mi ha impressionato è Domenico Danti( 20). Un talento limpido per classe, varietà di colpi e intelligenza tattica. Farà tanta strada perché ha vissuto due campionati da protagonista in una squadra ricca di grandi giocatori. Se ha trovato il suo spazio nel Cosenza vuol dire che Toscano vede in lui un calciatore indispensabile.
D’Arrigo: Non voglio fare un nome in particolare. Ho la fortuna di lavorare con una squadra giovane e credo di avere a disposizione tanti ragazzi che in futuro faranno parlare di loro. Si stanno rendendo protagonisti di un’ottima stagione nonostante le difficoltà che stiamo incontrando e questo è sintomo della loro voglia di mettersi in mostra.

Qual è il tecnico che ha entusiasmato maggiormente?
Sciannimanico: Assolutamente Toscano. Un allenatore che in due anni centra due promozioni senza stravolgere la rosa, merita palcoscenici migliori, e senza dubbio avrà l’occasione di calcarli. E’ giovane ma nonostante ciò ha già grande esperienza ed è un perfezionista. Il Cosenza è un’opera plasmata dalla società ma anche dalle sue idee tattiche che risultano vincenti.
D’Arrigo: Il Cosenza è una squadra che gioca bene al calcio ed ha un’idea tattica ben precisa. Ed è tutto frutto della bravura di Mimmo Toscano, per me uno dei migliori dell’intera Lega Pro. I risultati parlano per lui e finora è un tecnico vincente. (Francesco Palermo)

 

Lello SCIANNIMANICO
(Noicattaro)

 

Francesco D’Arrigo
(Manfredonia)

Cosenza

Promossa

Cosenza

68

Quota promozione

68

Gela, Catanzaro, Andria, Cassino

Play-Off

Gela, Catanzaro, Andria, Pescina

Aversa, Val di Sangro, Isola Liri, Manfredonia

Play-Out

Aversa, Val di Sangro, Isola Liri, Manfredonia

Cosenza

Squadra migliore

Monopoli

Barletta, Aversa

Grande delusione

Aversa

Domenico Danti (21, attaccante, Cosenza)

Miglior giovane

astenuto

Domenico Toscano (37, Cosenza)

Miglior allenatore

Domenico Toscano (37, Cosenza)