giovedì,Marzo 28 2024

Squash, Diamadopoulos vince il Città di Rende

La stella nascente fa incetta di trofei e si appresta a diventare uno dei più forti al mondo.Si è disputato presso il centro sportivo Scorpion il Torneo Nazionale di squash “Città di Rende” sponsorizzato dall’Amministrazione Provinciale di Cosenza che oltretutto ha garantito la sistemazione alberghiera per i giocatori provenienti da fuori regione. Il torneo fa parte

La stella nascente fa incetta di trofei e si appresta a diventare uno dei più forti al mondo.

squash_finale_dimitri-ranieriSi è disputato presso il centro sportivo Scorpion il Torneo Nazionale di squash “Città di Rende” sponsorizzato dall’Amministrazione Provinciale di Cosenza che oltretutto ha garantito la sistemazione alberghiera per i giocatori provenienti da fuori regione. Il torneo fa parte di un circuito con montepremi in denaro, di 6 tornei città d’Italia validi come qualificazione ai Campionati italiani individuali di categoria B, che si disputeranno il prossimo anno a Riccione. Tutte le gare venivano giocate al meglio dei 5 set e ogni incontro era valido per acquisire punteggio e risalire posizioni nella classifica italiana figs. La Federazione italiana Giuoco Squash organizzatrice della manifestazione inviava in Calabria il giudice di gara nazionale Franco Raducci e gli arbitri Vincenzo Lauta ed Andrea Rausa, mentre il direttore del torneo era Salvatore Speranza. Il tabellone maschile vedeva la partecipazione degli atleti locali Giuseppe Laboccetta, Riccardo Santagata e Andrea Ottolenghi, oltre naturalmente al talento rendese Dimitri Diamadopoulos anche se  quest’anno gareggerà per i colori della squadra campione d’Italia l’Urbe Roma. Pronti, via e già i match sono duri, negli ottavi Giuseppe Laboccetta contro il siciliano Francesco Inserra non si lascia intimidire dalla maggiore esperienza e posizione in classifica dell’avversario e lo mette sotto con un sonoro 3 -0. Poi però le ambizioni di Laboccetta si scontrano con la testa di serie n.1 del torneo Diamadopoulos da cui perde 3 a 0. Passa nel tabellone di recupero per il 5° posto e nella semifinalina vince 3 set a 1 contro il romano Dorino Cerulli di molte posizioni più avanti di lui nella classifica. Nella finale per la quinta piazza Laboccetta conclude il torneo aggiudicandosi l’incontro contro il barese Francesco Magarelli con un caparbio 3-2. Riccardo Santagata, promessa calabrese e neo campione italiano under 15 capisce a sue spese che il città di rende non è un torneo juniores e si lascia ammaliare dai giocatori più grandi. Dopo essere stato in vantaggio per 2 set a 1 contro il barese Francesco Magarelli ne subisce il ritorno ed esce sconfitto per 3 set a 2 finendo nel tabellone dei recuperi. Nei quarti di finali del tabellone per la nona piazza si scontra con l’italo-australiano Cosimo Iacopetta. Il Crocodile man si porta sul punteggio di 2 set a 0 contro uno frastornato Santagata che forse non riesce ancora a darsi pace pensando a come ha buttato al vento la possibilità di restare nel tabellone principale nell’incontro precedente. Poi però si libera di questi fantasmi, ritorna al presente e con punteggi autoritari di 11-2, 11-1, 11-3 si aggiudica gli altri 3 set e passa il turno col punteggio di 3 set a 2. Nella semifinale per il nono posto incontra l’agguerrito catanese Sergio Sarcià che liquida col punteggio di 3 set a 0. Poi nella finalina di consolazione per la nona piazza viene battuto dal siciliano Inserra col punteggio di 3 set a 1. Giudizio finale: promettente ma ancora acerbo ed infatti si classifica decimo. Il torneo di Andrea  Ottolenghi finisce al primo turno quando non passa contro il solido napoletano Bruno Aletta a cui cede l’incontro per 3 set a 0 con punteggi sempre in bilico e set persi sempre per un paio di punti di differenza. Ottolenghi mostra una naturale esplosività fisica che ne farebbe un sicuro fuoriclasse dello squash, ma il diciassettenne rendese genio e sregolatezza non è un atleta a cui piace tanto la fatica degli allenamenti e infatti a tutt’ oggi rimane l’eterno incompiuto della squadra dello Scorpion. Nel tabellone dei recuperi sfiora la vittoria contro Sarcià ma sul punteggio di 2 set pari al quinto e decisivo set perde col più risicato dei punteggi 11-9. Dimitri Diamadopoulos giovane stella dello squash calabrese non ancora diciottenne si appresta a diventare a breve tempo uno dei giocatori più forti del panorama nazionale, superati facilmente in primi due turni di gioco nelle semifinali incontrava il compagno di nazionale il martinese Lorenzo Colucci, i due giovani atleti si conoscono bene ma nonostante ciò Dimitri non riesce a capire che mettendo il match sulla pura forza fisica rischia di terminare il torneo anzitempo. Il primo set a sorpresa infatti terminava 11-3 per il torello di Martina Franca, nei 90 secondi che da regolamento si concedono di pausa tra un set e l’altro, Diamadopoulos subisce dei pesanti rimproveri dal tecnico Speranza i cui consigli probabilmente scuotono il rendese che inizia a cambiare il ritmo della partita alternando palle morbide a chiusure velocissime, in questo modo il suo gioco inizia a diventare più imprevedibile e ribalta il risultato che diventa di 3 set a 1 volando così in finale. La finalissima disputata la domenica mattina contro il barese Paolo Ranieri, viene vinta per 3 set a 0 dal talento di casa, che tuttavia soprattutto nel secondo set soffre troppo per i continui errori e la fretta di voler chiudere l’incontro, nonostante questi errori per lo più tattici Diamadopoulos si aggiudica il Torneo Città di Rende. Domenica prossima sempre allo Scorpion di Rende è previsto la seconda tappa del circuito nazionale juniores, dopo che il mese scorsa si era giocato a Venezia. A dicembre sarà la volta della tappa di Bari ed a seguire a gennaio roma ed a febbraio Riccione.da queste 5 tappe usciranno fuori i qualificati ai Campionati Italiani juniores 2010 che si disputeranno ad Aprile in Emilia Romagna.