domenica,Maggio 12 2024

Al San Vito il Lumezzane alza al cielo la Coppa. Col Cosenza è pari (1-1)

Nulla da fare per il Cosenza che pareggia al San Vito. Il Lumezzane porta a casa la prima Coppa Italia della sua storia.Termina uno a uno il match di ritorno fra Cosenza e Lumezzane. Nulla da fare quindi per gli uomini di un Glerean che ha schierato una formazione imbottita di riserve, mantenendo così le

Nulla da fare per il Cosenza che pareggia al San Vito. Il Lumezzane porta a casa la prima Coppa Italia della sua storia.

glerean_a_terniTermina uno a uno il match di ritorno fra Cosenza e Lumezzane. Nulla da fare quindi per gli uomini di un Glerean che ha schierato una formazione imbottita di riserve, mantenendo così le promesse di un match da affrontare come fosse una amichevole. Di Galabinov la rete dei lombardi mentre per i silani ha pareggiato Scotto. In un San Vito vuoto il Cosenza getta alle ortiche il primo obiettivo stagionale. 

LA CRONACA: partita appena iniziata. E’ il Cosenza che in questi primi frangenti tiene il pallino del gioco. Nulla da registrare nei primi dieci minuti. Il Cosenza prova a fare la partita ma non trova sbocchi contro un Lumezzane attento in fase difensiva. Prima azione pericolosa al 19′ per il Cosenza con De Rose che dai 25 metri lascia partire un bolide alto di pochissimo. La risposta ospite è affidata a Daud che si presenta solo davanti ad Ameltonis ma è bravo Scognamiglio nel recupero. Inizia a piovere al San Vito ed è ancora l’esterno di scuola Juve del Lumezzane a rendersi pericoloso con la complicità di Ameltonis che pasticcia su un cross dalla sinistra rischiando di regalare palla agli avanti in maglia celeste. Si sveglia il Cosenza che calcia due corner consecutivi mettendo in apprensione la difesa lombarda. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo infatti Musca prova una conclusione violenta che termina la sua corsa a pochi centimetri della porta di Trini. Al 35′ Lumezzane va vicinissimo al gol. Lancio di Calliari per Galabinov, imbarazzante buco della difesa rossoblù con la punta degli ospiti che da ottima posizione calcia su Ameltonis. Risponde il Cosenza sulla azione seguente. Scotto si infila fra i difensori centrali avversari ma Emerson lo butta a terra. Giallo per il difensore di Menichini. Il primo tempo si chiude con una emozione per gli ospiti. Corner di Lauria dalla destra e stacco di testa di Nicola che trova pronto Ameltonis. Al secondo minuto di recupero emozione per i tifosi rossoblù. De Rose entra in area e calcia forte e preciso ma Trini è bravo a compiere un intervento che salva il risultato. Ripresa inizia e Cosenza pericoloso al 47′ con Virga ma il suo tirocross non trova pronto nessuno alla deviazione. Ed è ancora l’esterno romano a rendersi pericoloso al 52′ ma la sua conclusione è potente ma centrale e trova pronto Trini. Ospiti in vantaggio al 64′ Daud serve in area Lauria che mette in mezzo per Galabinov. Per la punta del Lumezzane è un gioco da ragazzi il tocco che regala la coppa alla squadra di Menichini.Due minuti Bradaschia colpisce a botta sicura ma la conclusione è alta. Al 68′ però arriva il pari del Cosenza. Virga cattura un pallone in area si accentra e serve Scotto che da due passi ribadisce in gol. All’ 81′ bomba di Daud da 20 metri ma Ameltonis respinge con i pugni. Match terminato al San Vito. Il test con la Berretti, così come lo ha chiamato Glerean, ha visto il Lumezzane alzare la Coppa Italia al San Vito.

Le formazioni:
COSENZA:
Ameltonis, Musca, Chianello (53′ Fanucci), Scognamiglio, De Rose, Maggiolini (61′ De Pascalis), Virga, Marsili, Scotto, Olivieri, La Canna. A disp: Gabrieli, Fanucci, Amico, Giardina, Bernardi, De Pascalis, Di Bari. All: Glerean
LUMEZZANE: Trini, Nicola, Pini, Grippo, Checcucci (40 Mei, 73′ Romeo.), Emerson, Lauria, Calliari 63′ Faroni), Galabinov, Daud, Bradaschia. A disp: Gazzoli, Romeo, Mei, Zanardini, Formiconi, Salvi, Faroni. All: Menichini
ARBITRO: Carbone di Napoli
MARCATORI: 64′ Galabinov, 68′ Scotto
NOTE: Spettatori 350 per un incasso di 2400 euro. Ang: 8-2 Amm: De Rose, Emerson, Galabinov. Esp: — Rec: 2 pt’, 3′ st.