martedì,Aprile 16 2024

Da Lebran a Mancino passando per Cetrangolo. Ecco chi non ha preso il Cosenza

Tutto partì con Bocalon, ma sono diversi i nomi di calciatori (alcuni inediti) che i rossoblù hanno trattato nella sessione estiva del calciomercato e che vale la pena appuntarsi per quella invernale. Ecco chi è stato (più o meno) vicino ai Lupi rossoblù. Il difensore centrale ex Como Fabio Lebran era nel mirino del Cosenza (foto

Da Lebran a Mancino passando per Cetrangolo. Ecco chi non ha preso il Cosenza

Tutto partì con Bocalon, ma sono diversi i nomi di calciatori (alcuni inediti) che i rossoblù hanno trattato nella sessione estiva del calciomercato e che vale la pena appuntarsi per quella invernale. Ecco chi è stato (più o meno) vicino ai Lupi rossoblù. 
lebran como con statellaIl difensore centrale ex Como Fabio Lebran era nel mirino del Cosenza (foto mannarino)
Il mercato del Cosenza si è chiuso con un nulla di fatto, ma la rosa allestita dal direttore sportivo Mauro Meluso era già stata completata per tempo, dando a Giorgio Roselli la possibilità di lavorare fin dai primi giorni di ritiro con un organico al completo. Le trattative condotte dai Lupi non sono state tante, ma alcuni nomi sono stati davvero vicini, altri solo accarezzati, altri ancora proposti. Ecco la carrellata di tutti gli affari che per un motivo o per un altro i rossoblù non hanno concluso.

PORTIERI.
Mai esistita una vera e propria alternativa a Perina, solo qualche sondaggio qua e là. Si è valutato all’inizio se prendere come terzo Giulio Cetrangolo (’97) dalla Reggina, ma il suo entourage ha preferito una Primavera da protagonista all’Entella.

DIFENSORI. La questione Tedeschi ha tenuto col fiato sospeso la tifoseria, ma per fortuna alla fine si è conclusa bene. Meluso aveva individuato i sostituti per tempo con i quali, quando l’accordo con lo stopper bolognese tardava ad arrivare, era pronto ad affondare il colpo. Con Fabio Lebran (’87) del Como si era quasi ai dettagli, mentre con Francesco Luoni (’88) del Varese i contatti sono andati avanti anche dopo la firma del numero cinque rossoblù. Il sogno finale era arrivare a Nicolò Gigli (’96) della Fiorentina, ma le argomentazioni del Lecce sono state più convincenti. Alla Fiorentina era stato chiesto pure il terzino sinistro Luca Zanon (’96), ma le sirene della B hanno giocato un ruolo fondamentale. Con il Palermo si è discusso a lungo di Andrea Accardi (’95) finito poi al Trapani. Negli ultimi giorni si è riparlato con Gaetano Carrieri (’88), ma il tesseramento appare tuttora difficile , e si è valutato Kevin Magri (’95).

CENTROCAMPO. Con la conferma in blocco del pacchetto dello scorso campionato, si è fatto un semplice tentativo per Carlo De Risio (’91). La situazione complicata vissuta inizialmente a Benevento ha bloccato il mercato, ma poi è finito a Castellammare di Stabia.

ATTACCANTI. 
La prima linea è il reparto che ha regalato maggiori soddisfazioni. L’idea, fin da subito, era prendere un bomber vero da quindici gol a campionato. Il primo nome su cui i Lupi sarebbero volentieri andati all-in era Riccardo Bocalon (’89) dell’Inter. Massima disponibilità a trattare da parte dei nerazzurri, ma a condizioni che Guarascio non ha preso in considerazione. L’Alessandria ne ha acquistato il cartellino e gli ha fatto firmare un triennale. Trattativa mai conclusa con Antonio Montella (’86) ex Vigor, mentre Salvatore Sandomenico (’89) non è stato svincolato dall’Aquila. Per completare l’attacco, dopo un abboccamento con Carlos Embalo (’95) del Palermo finito al Brescia, i nomi in ballo erano tre: Nicola Mancino (’84), Stefano Moreo (’93) e Raimondi. L’esito lo conoscono tutti. (Antonio Clausi)
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