venerdì,Marzo 29 2024

Nuovo stadio “San Vito-Marulla”, è scontro tra maggioranza e opposizione

Dura la replica del Presidente della Commissione Bilancio, Giuseppe D’Ippolito, alla contestazione del capogruppo de “La grande Cosenza” Enrico Morcavallo sulla realizzazione dell’opera. All’indomani dell’annuncio del sindaco Mario Occhiuto della realizzazione dello stadio San Vito – Marulla, il capogruppo de “La grande Cosenza” in Consiglio comunale, Enrico Morcavallo, non ha esitato ad esprimere in una

Nuovo stadio “San Vito-Marulla”, è scontro tra maggioranza e opposizione

Dura la replica del Presidente della Commissione Bilancio, Giuseppe D’Ippolito, alla contestazione del capogruppo de “La grande Cosenza” Enrico Morcavallo sulla realizzazione dell’opera.

All’indomani dell’annuncio del sindaco Mario Occhiuto della realizzazione dello stadio San Vito – Marulla, il capogruppo de “La grande Cosenza” in Consiglio comunale, Enrico Morcavallo, non ha esitato ad esprimere in una nota le proprie perplessità a riguardo, definendo l’iniziativa non in linea con le priorità della città, e, piuttosto, uno spreco di denaro pubblico. Secondo Morcavallo «molto più giusto sarebbe elaborare un progetto volto alla riqualificazione di due opere pubbliche, una mai completata e l’altra in totale stato di abbandono, come il parco acquatico e il palazzetto dello sport di Casali», mentre per quanto riguarda lo stadio sarebbe sufficiente “un’operazione di semplice restyling».

Non si è fatta attendere la replica di Palazzo dei Bruzi, è il presidente della Commissione Bilancio, Giuseppe D’Ippolito, a rispondere al capogruppo de “La grande Cosenza”, tacciando il suo intervento di populismo e qualunquismo. Afferma D’Ippolito: «Si tratta di un’idea molto più ampia e legata allo sviluppo del territorio, importantissimo elemento attrattore di un progetto complessivo sulla qualificazione dei quartieri marginali e periferici». Il Presidente ha, quindi, sottolineato quanto tale opera sia espressione di welfare, in grado di determinare attraverso la creazione di numerose attività commerciali e di servizi all’interno dell’impianto, la nascita di nuovi posti di lavoro. «L’Amministrazione comunale – conclude D’Ippolito – ha da tempo approntato il modo di riprendere i progetti mai completati in passato e, nel contempo, ha pronti nuovi progetti per il sociale, considerando che vi destinerà la maggior parte dei fondi dell’Agenda quadro che spettano all’Area urbana». (Maddalena Perfetti)

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