giovedì,Marzo 28 2024

Giovane accoltellato a Cosenza, la difesa di Andali precisa: «Fatti travisati, al fratello spezzati tibia e perone»

Riceviamo e pubblichiamo la precisazione inviataci dall’avvocato Cristian Cristiano, difensore di Antonhy Andali, il giovane di 19 anni fermato nel pomeriggio di oggi dagli agenti della Squadra Mobile di Cosenza, con l’accusa di tentato omicidio. Faccio seguito al fermo del mio assistito avvenuto in data odierna al fine di fornire alcune necessarie precisazioni in merito al

Giovane accoltellato a Cosenza, la difesa di Andali precisa: «Fatti travisati, al fratello spezzati tibia e perone»

Riceviamo e pubblichiamo la precisazione inviataci dall’avvocato Cristian Cristiano, difensore di Antonhy Andali, il giovane di 19 anni fermato nel pomeriggio di oggi dagli agenti della Squadra Mobile di Cosenza, con l’accusa di tentato omicidio.

Faccio seguito al fermo del mio assistito avvenuto in data odierna al fine di fornire alcune necessarie precisazioni in merito al reale andamento degli accadimenti che hanno visto il sig. Andali, suo malgrado, triste protagonista di una vicenda sino ad oggi completamente travisata dagli articoli di stampa finora apparsi e che certamente verrà correttamente ricostruita dagli abili agenti ed ufficiali della Questura che hanno fin qui condotto le indagini.

In ragione di fatti collegati e verificatisi solo pochi minuti prima di quanto poi addebitato al sig. Andali, il fratello di quest’ultimo giace in un letto di ospedale con la presunta frattura di tibia e perone e dovrà essere sottoposto ad apposito intervento chirurgico il prossimo mercoledì mentre altro amico ha subito la lussazione di entrambe le spalle ed è oggi completamente ingessato ed impossibilito a compiere alcun autonomo movimento. 

Solo a seguito di siffatte gravissime lesioni e di un’aggressione perpetrata in danno del fratello del sig. Andali, uscito in compagnia della propria fidanzata con lo scopo di trascorrere una tranquilla serata salvo poi essere importunato e malmenato,  e solo in ragione della necessità di tutelare se stesso ed altri da un male peggiore, è giunta, dopo l’ennesima provocazione, la difesa dell’attuale indagato che oggi, in pieno giorno e presso la sua abitazione dove era sempre rimasto nelle ultime trentasei ore, si è consegnato agli agenti della Questura intervenuti per verificarne la presenza in loco ed ai quali ha già reso un’ampia dichiarazione che fonda la presente nota.

Il sig. Andali è un giovanissimo ragazzo, incensurato, senza alcuna pendenza giudiziaria, che mai ha varcato la soglia di un Tribunale o di un Commissariato, intervenuto solo in aiuto del fratello – al quale erano state spezzate tibia e perone – e di altro amico  – che ha oggi entrambe le spalle lussate – fronteggiando chi lo sovrastava per numero ed età.

Siamo certi che la Magistratura saprà operare i giusti distinguo.

avvocato Cristian Cristiano, difensore di fiducia di Antonhy Andali

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