CINEMA | «”Trust” e “Il Miracolo” lanciano la Calabria a livello internazionale»
«Le due serie televisive che stanno lanciando a livello internazionale la Calabria come set cinematografico seguono i recenti successi che giovani autori locali quali Aldo Iuliano, vincitore del Globo d’Oro 2017 e miglior corto 2017 alla 74° Mostra del cinema di Venezia e Alessandro Grande, premiato per il miglior cortometraggio ai David di Donatello, hanno
«Le due serie televisive che stanno lanciando a livello internazionale la Calabria come set cinematografico seguono i recenti successi che giovani autori locali quali Aldo Iuliano, vincitore del Globo d’Oro 2017 e miglior corto 2017 alla 74° Mostra del cinema di Venezia e Alessandro Grande, premiato per il miglior cortometraggio ai David di Donatello, hanno riscosso a livello nazionale. Senza dimenticare “A Ciambra” di Jonas Carpignano, candidato italiano agli Oscar e miglior regia e miglior montaggio sempre ai David di Donatello».
Lo afferma il presidente della Regione, Mario Oliverio, in relazione alla circostanza che la Calabria, con i suoi splendidi scenari, è in queste settimane protagonista di due serie televisive “Trust” e “Il Miracolo”, che stanno riscuotendo enormi successi di critica e di ascolto. La prima ad andare in onda, il 25 marzo scorso, è stata “Trust”, attualmente in programmazione in prima serata su Sky Atlantic HD e disponibile anche su Sky OnDemand, Sky Go e Now TV.
Prodotta dalla Fox International, dei dieci episodi che compongono la serie ben otto hanno delle ambientazioni calabresi. Negli intensi mesi di lavorazione sono stati coinvolti i paesi di Casali del Manco, Cetraro, Civita, Orsomarso e Spezzano della Sila e numerosi enti tra cui le Ferrovie della Calabria, il Parco Nazionale della Sila, il Parco Nazionale del Pollino e Anas SpA, hanno, sotto il coordinamento della Regione Calabria e della Film Commission, collaborato attivamente alla complessa organizzazione che una simile operazione richiede, dimostrando di saper fare rete e fornire servizi efficaci ed efficienti, presupposto indispensabile per lo sviluppo di una industria cinematografica regionale.
La serie, che racconta la vicenda di Paul Getty III, in onda anche negli Stati Uniti con ottimi ascolti, è diretta dal premio Oscar Danny Boyle, letteralmente “incantato” dalle bellezze naturalistiche e architettoniche dei borghi che ha personalmente scelto quali luoghi in cui girare e annovera un cast d’eccezione con Donald Sutherland, nei panni di J. Paul Getty, Hilary Swank, nel ruolo di Gail Getty, Harris Dickinson, nel ruolo di John Paul Getty III, Brendan Fraser, nel ruolo di James Fletcher Chace, e Michael Esper, nel ruolo di John Paul Getty Jr. Presenti anche gli italiani Giuseppe Battiston e Luca Marinelli.
L’altra serie che vede protagonista la Calabria è “Il Miracolo”, in onda su Sky Atlantic dall’ 8 maggio. La nuova serie evento, ideata dallo scrittore Niccolò Ammaniti, è prodotta da Mario Gianani e Lorenzo Mieli per Wildside, in coproduzione con Arte France e Kwaï. Ammaniti firma la scrittura con Francesca Manieri, Francesca Marciano e Stefano Bises e la regia con Munzi e Pellegrini. Tra i protagonisti Guido Caprino, Alba Rohrwacher, Tommaso Ragno, Elena Lietti, Lorenza Indovina, Sergio Albelli.
Oltre Roma, il Belgio e la Spagna le riprese hanno interessato Cittanova e Fiumara, in provincia di Reggio Calabria. Sono ora in cantiere altri progetti importanti.
«In questi giorni – afferma l’Assessore alla Cultura Maria Francesca Corigliano – si sta girando in regione “Arberia”, lungometraggio ambientato nei paesi di origine albanese e affermate produzioni si stanno apprestando ad avviare importanti progetti sul nostro territorio, segno che la visione avuta dal Presidente Oliverio va nella giusta direzione e che lo sviluppo del settore audiovisivo locale, avviato con il risanamento della Fondazione Calabria Film Commission, è in grado di proiettare una rinnovata immagine della Calabria, garantendo nel contempo ricadute economiche e occupazionali che sono immediate e destinate a far perdurare i loro effetti nel medio e lungo termine».
Entrambe le serie televisive sono state sostenute nella fase dei sopralluoghi e delle ricerche, prima di ricevere un sostegno alla produzione, con una significativa ricaduta economica ed occupazionale per il territorio. Sia per “Trust” che per “Il Miracolo” sono state inoltre impegnate numerose imprese e maestranze del territorio. A fronte di un contributo complessivo di 145.000 euro concesso dalla Fondazione Calabria Film Commission, le ricadute dirette (cui vanno aggiunte quelle indirette generate nell’occasione) superano i due milioni di euro.