domenica,Maggio 12 2024

Il Benevento: «Tutto un equivoco». Accesso garantito ai tifosi diversamente abili

La società del Benevento ha inteso chiarire immediatamente la questione relativa all’ingresso dei tifosi diversamente abili. La stessa era stata sollevata ieri pomeriggio da un tifoso del Cosenza, Fabio Apicella, a cui era stata fornita una risposta shock dal Sannio. Il tifoso in questione è stato contattato telefonicamente dal club campano e potrà assistere alla

Il Benevento: «Tutto un equivoco». Accesso garantito ai tifosi diversamente abili

La società del Benevento ha inteso chiarire immediatamente la questione relativa all’ingresso dei tifosi diversamente abili. La stessa era stata sollevata ieri pomeriggio da un tifoso del Cosenza, Fabio Apicella, a cui era stata fornita una risposta shock dal Sannio. Il tifoso in questione è stato contattato telefonicamente dal club campano e potrà assistere alla partita senza nessun tipo di problema. Questo – fanno sapere – in quanto lo stadio Ciro Vigorito, da sempre, può accogliere qualsiasi sostenitore avversario.

Dove nasce l’equivoco

Apicella, per conto suo e di altri amici diversamente abili, aveva contattato la società giallorossa, chiedendo lumi su come poter accedere nel settore ospiti. Si era sentito rispondere che sarebbero potuti accedere nel settore ospiti perché non attrezzato e che non potevano acquistare i tagliandi dei distinti perché di altra provincia. Insomma, una vera e propria beffa che nel 2019 non sarebbe stata accettabile.

Tutto ok per i fan diversamente abili

Dopo il chiarimento effettuato dal sodalizio ospitante, Fabio Apicella ha commentato così sul proprio profilo Facebook l’avvenuto. «Premessa importante: nessuna colpa alla tifoseria beneventana, nessuna critica alla Società Benevento Calcio. Sono organizzazioni a livello locale/comunale che non rientrano nelle mie competenze e nella mia riflessione di ieri mattina. Dopo aver parlato intorno alle 11 con un addetto (tra l’altro molto gentile) della società medesima, venivo a conoscenza dell’impossibilità di entrare nel settore ospite, per assistere a Benevento-Cosenza. Nè tantomeno in quello riservato per ragioni poco comprensibili (obbligo di residenza nella città ospite). Una cosa deve essere chiara: siamo arrivati sulla luna, dobbiamo arrivare tutti ad abbattere una volta per tutte le barriere architettoniche! Diversamente abili non vuol dire “essere diversi” dinanzi agli altri. Io personalmente non nasco “disabile”, ma qualche anno fa in seguito ad un incidente sono rimasto “leggermente disabile” e questo a volte mi ha permesso di percepire quale siano oggi nel nostro paese Italia le “difficoltà” che incontrano le persone sopra menzionate. Ho rispetto per tutti, ma combatto per averne altrettanto per costruire una società migliore per i nostri figli, per la nostra futura generazione».

I ringraziamenti al Benevento Calcio

«Ringrazio pubblicamente la Società Benevento Calcio per aver chiarito l’equivoco della telefonata – conclude Apicella – Questo grazie anche al lavoro sinergico tra le questure di Cosenza e di Benevento, intervenute tempestivamente attraverso la collaborazione tra gli uomini del GOS. Un plauso particolare alla pazienza ed alla comprensione che i miei amici “a rotelle”. Hanno mirabilmente dimostrato affrontando la questione a testa alta e mente lucida. La crescita di un popolo si misura dalla crescita della propria nazione e dall’eguaglianza sociale che ha saputo costruire».