venerdì,Maggio 17 2024

Empoli-Cosenza: le pagelle. Saracco (6) non ha colpe. Idda (4), che errore

Tutti insufficienti i calciatori rossoblù dopo Empoli-Cosenza. Soltanto il portiere non va sotto, Tremolada passeggia (4.5). Era un Empoli-Cosenza che avrebbe detto molto sul futuro delle due compagini alla ricerca rispettivamente della Serie A e di punti-salvezza. La sfida del “Castellani” ha visto gli azzurri festeggiare la promozione e i rossoblù soccombere per 4-0. Ecco

Empoli-Cosenza: le pagelle. Saracco (6) non ha colpe. Idda (4), che errore

Tutti insufficienti i calciatori rossoblù dopo Empoli-Cosenza. Soltanto il portiere non va sotto, Tremolada passeggia (4.5).

Era un Empoli-Cosenza che avrebbe detto molto sul futuro delle due compagini alla ricerca rispettivamente della Serie A e di punti-salvezza. La sfida del “Castellani” ha visto gli azzurri festeggiare la promozione e i rossoblù soccombere per 4-0. Ecco le pagelle dei Lupi allenati da Roberto Occhiuzzi.

Umberto Saracco: voto 6

Due miracoli su Haas, tocca anche sulla traversa di La Mantia. Se però la difesa commette errori colossali come in occasione dei due gol, allora non si può fare nulla. Il problema è sempre lo stesso: se il migliore è in campo è costantemente il portiere, c’è qualcosa di cui rendersi conto. Ma non a fine campionato.

Georgios Antozulas: voto 5.5

A seconda di dove si muova Bajirami, tocca a lui o a Legittimo. Il talentuoso trequartista viene contenuto a dovere dal greco, bravissimo soprattutto quando viene puntato nell’uno contro uno in area nel corso del primo tempo. Perde però il pallone del 3-0.

Riccardo Idda: voto 4

Sul primo calcio d’angolo si perde La Mantia, deve ringraziare Saracco e la traversa. Sul corner seguente se lo perde di nuovo, allo stesso modo, e lo tiene per i pantaloncini: rigore. In occasione del poker aspetta Mancuso, lasciandogli tutto lo spazio per pennellare il cross.

Matteo Legittimo: voto 5

Anche a lui tocca alternativamente uno fra Bajirami e Mancuso. È soprattutto il numero 11 a puntarlo, saltandolo anche con un tunnel, ma lui ci mette fisico ed esperienza. Nella ripresa crolla: temporeggia un secondo di troppo sul 3-0 e, soprattutto, si perde Bajirami sul 4-0.

Angelo Corsi: voto 5

Sbaglia il tempo della salita in occasione del 2-0, lasciando in gioco La Mantia che deposita da solo contro Saracco. È un errore che costa il raddoppio dell’Empoli. Esce per far spazio a Bouah.

Abou Ba: voto 5.5

La mediana regge a lungo, infatti il Cosenza non capitola per errori relativi alla diga composta, per la seconda volta di fila, dal francese e da Kone. Fisico e intensità, ma non basta a non far sopperire i propri compagni.

Ben Lahssine Kone: voto 5.5

Forse un po’ ingenuo in occasione del contatto con Parisi, ma Forneau lo grazia lasciando correre. Per il resto è, come il suo collega, un buon uomo di centrocampo. Nella ripresa scivola malissimo insieme a tutti i suoi compagni.

Luca Crecco: voto 5

Il Cosenza cerca più spesso la profondità centrale che il lavoro sulle corsie laterali. Né lui, né Corsi vengono quasi mai innescati a dovere. La sua partita ne risente tantissimo. In ritardo sulla chiusura del 3-0.

Luca Tremolada: voto 4.5

Entra benissimo, con un gran pallone che termina di poco a lato. Poi sembra spegnersi con indolenza: su un contropiede in quattro contro due, preferisce isolarsi piuttosto che servire Carretta che si era liberato. Nella ripresa fa capire il suo momento “no” cercando il gol direttamente da corner.

Mirko Carretta: voto 5

Come sempre, la sua partita si disputa sulla profondità. Sono i dettami del numero 10, che ci prova qualche volta ma senza sortire alcun effetto. Ignorato da Tremolada su un buon contropiede.

Ettore Gliozzi: voto 5

La dedizione che regala alla causa è innegabile ma, purtroppo, non può bastare. Ci prova anche, in due occasioni, una in fuorigioco, ma non riesce a inquadrare la porta. È l’uomo più pericoloso. Non basta. Lascia il posto a Trotta.

Deivid Bouah: voto 5

Se l’intenzione era quella di farlo giocare, perché non dargli la titolarità? Invece entra sul 2-0 e sbaglia anche lui, perdendosi La Mantia sul gol del 3-0.

Daniele Sciaudone: voto 5

Entra quando la partita non ha più nulla da dire e non si vede mai.

Marcello Trotta: voto 5

Quando subentra, più per dare fiato a Gliozzi che per altro, il Cosenza ha smesso di attaccare da un pezzo. Anche lui poco incisivo.

Gianluigi Sueva: voto 5.5

Dei subentrati è l’unico a provarci con un colpo di testa da calcio d’angolo. Troppo poco, ma almeno si vede qualcosa.

Andrea Tiritiello: voto 6

Entra al posto dell’infortunato Antzoulas e a partita finita, con l’Empoli impegnato in melina.

Roberto Occhiuzzi: voto 4

Vero, la partita era proibitiva. Vero, non era qui che bisognava giocarsi la salvezza, ma in quei mezzi passi falsi patiti contro Reggina, Vicenza e Reggiana. Però non bisognava giocarsela così, un 4-0 senza appello e senza mai rendersi realmente pericolosi. Atteggiamento irricevibile per una squadra che avrebbe dovuto mostrare il proverbiale coltello fra i denti e, invece, ha fatto la vittima sacrificale. E se l’unica sufficienza è costantemente quella del portiere c’è ancora da domandarsi perché.