giovedì,Marzo 28 2024

Inaugurato a Paterno il Vao, la prima orchestra digitale calabrese

Partito il progetto “VAO” Virtual Acustic Sound, per un nuovo suono orchestrale. Presso Palazzo Goffredi di Paterno Calabro, alla presenza del Sindaco, Lucia Papaianni, il M° Francesco Perri ha illustrato il progetto multidisciplinare VAO della Regione Calabria, in collaborazione con il Comune di Paterno Calabro. Paterno rappresenta la sede ideale per sperimentare forme di ricerca

Inaugurato a Paterno il Vao, la prima orchestra digitale calabrese

Partito il progetto “VAO” Virtual Acustic Sound, per un nuovo suono orchestrale. Presso Palazzo Goffredi di Paterno Calabro, alla presenza del Sindaco, Lucia Papaianni, il M° Francesco Perri ha illustrato il progetto multidisciplinare VAO della Regione Calabria, in collaborazione con il Comune di Paterno Calabro. Paterno rappresenta la sede ideale per sperimentare forme di ricerca e di studio che possono istaurare forme di interazioni fra le arti. “Il progetto VAO – ha detto il compositore calabrese Perri – è unico sul territorio perché si pone tra le altre cose un dialogo fra le arti, alla luce della tecnologia.”Si inizia così la prima fase fatta di elaborazione e registrazioni sul paesaggio sonoro del Comune di Paterno Calabro. Sarà messo in atto un soundmapping attento, territoriale e sociale che dovrebbe catturare il sound del territorio per poi procedere al soundscape ed alla ragioni di eventuale contaminazione sonora. La seconda parte del progetto vedrà la collaborazione con Arteneò attraverso i concerti a Crotone e Paterno Calabro che racconteranno come sia possibile inserire e far dialogare l’elettronica e la digitalizzazione dei suoni ambientali con l’orchestra acustica.

L’amministrazione di Paterno Calabro – ha ribadito il Sindaco Lucia Papaianni – è sempre disponibile a progetti creativi in cui viene evidenziata la territorialità e la sacralità del luogo da sempre terra di San Francesco di Paola”. Sarà realizzato un sito web, modulare ed utile anche per dare a tutti la possibilità di entrare in contatto con tipiche sonorità ambientali. “E’ un primo tentativo questo, che in Calabria si pone come percorso non solo di ecologia sonora ma anche come possibilità creativa di arte che trova linfa e spunto per aprire a nuovi linguaggi creativi ed audiotattili”. Il Presidente dell’associazione Arteneò, M° Trieste Marrello, ha poi concluso la giornata di presentazione confidando in un partenariato associativo che sicuramente darà visibilità al progetto regionale. Un nucleo di musicisti e ricercatori con il comune senso dell’appartenenza al territorio alle radici ed alla musica.

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