sabato,Maggio 18 2024

Cosenza, ecco Zaffaroni: «Fiducioso che venga allestita squadra in grado di salvarsi»

Era prevista per le 11.30 la conferenza stampa di Marco Zaffaroni, nuovo allenatore del Cosenza. Ancora una volta senza Guarascio, situazione estremamente indicativa, la conferenza stampa ha toccato diversi punti. Dal calciomercato in essere alla partita con la Fiorentina di domani sera. «E’ stata un’estate anomala per tutto ciò che è successo, ma io ne

Cosenza, ecco Zaffaroni: «Fiducioso che venga allestita squadra in grado di salvarsi»

Era prevista per le 11.30 la conferenza stampa di Marco Zaffaroni, nuovo allenatore del Cosenza. Ancora una volta senza Guarascio, situazione estremamente indicativa, la conferenza stampa ha toccato diversi punti. Dal calciomercato in essere alla partita con la Fiorentina di domani sera. «E’ stata un’estate anomala per tutto ciò che è successo, ma io ne ho preso atto e basta – ha detto chiudendo in partenza il capitolo Chievo -. Mi è stata data l’occasione di sedere sulla panchina dei Lupi e di questo ringrazio la società. Sono stato fortunato, perché dopo lo svincolo sono ripartito immediatamente da un club importante, con una storia di un certo tipo».

Calciomercato in vista del campionato

Il Cosenza di Zaffaroni parte in ritardo. Non è un mistero e il tecnico riprende le parole di Goretti. «Il direttore è stato chiaro su quello che sarebbe stato l’inizio – spiega -. Sono consapevole della situazione attuale, ma fiducioso che si riesca ad allestire una squadra di buon livello per centrare l’obiettivo. Io ho entusiasmo e tanta voglia di fare». A prescindere dalla Coppa Italia, a stretto giro sarà già campionato. «Ci auguriamo che arrivi qualche calciatore e dalla prossima settimana così dovrebbe essere. Siamo in un momento particolare dove per alcuni calciatori che vorremmo prendere dobbiamo aspettare. Serve equilibrio. Le premesse erano di riuscire ad allestire un organico in grado di salvarsi tenendo ben presente il lato economico».

Il Cosenza di Zaffaroni

«L’indicazione di massima è la difesa a tre, anche se nel calcio moderno dare una rappresentazione numerica del sistema di gioco è riduttivo». Non va oltre Zaffaroni nello svelare i segreti di quello che sarà il suo Cosenza. «Avremmo avuto bisogno di un match di altro livello in questo momento, ma il calendario ha previsto la Fiorentina. Ai ragazzi ho detto di cercare di fare una partita seria dando il massimo. Che il Cosenza sia inferiore alla Fiorentina non c’è neppure bisogno di dirlo, ma bisogna avere l’intelligenza di contestualizzare». Poi torna sul discorso che ha tenuto nello spogliatoio il primo giorno di lavoro. «Cerco di inculcare una base di valori alla squadra, perché senza di quelli non si va da nessuna parte. Tengo molto ai comportamenti, all’atteggiamento e all’ordine più che agli aspetti tattici. La mia esperienza mi porta a dire che, costruendo una compagine con tali virtù , si è già a metà del cammino. Poi per certi risultati è ovvio che poi serva qualità».

Le tempistiche per essere competitivi

«Quando saremo competitivi? Il direttore ha già parlato a riguardo, ma  ad Ascoli bisogna arrivare preparati con l’obiettivo di fare risultato». Così Zaffaroni a precisa domanda. «La nostra preparazione sarà differente rispetto a quelle delle altre società – aggiunge -. Ad esempio dal punto di vista fisico ci sarà un lavoro graduale e adeguato al contesto in cui ci troviamo». Si chiude dando uno sguardo al vivaio. « I ragazzi della Primavera stanno lavorando molto bene, ma non sono ancora pronti per affrontare il campionato di Serie B. Di pari, però, se dovessi intravedere un ragazzo emergere rispetto agli altri, me ne accorgerei di sicuro».

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