giovedì,Maggio 16 2024

Pirrello e il Cosenza nel destino: «E’ la squadra che mi ha sorpreso di più»

Tra gli ospiti di “Tuttigol”, programma sportivo in onda su LaC Tv alle 15 e alle 21.30 ogni lunedì, anche il difensore del Cosenza Roberto Pirrello. Siciliano di Alcamo, classe ’96, il giocatore è alla sua prima stagione con il Cosenza, una piazza calda che gli ricorda molto la sua Sicilia: «In Calabria mi sono

Pirrello e il Cosenza nel destino: «E’ la squadra che mi ha sorpreso di più»

Tra gli ospiti di “Tuttigol”, programma sportivo in onda su LaC Tv alle 15 e alle 21.30 ogni lunedì, anche il difensore del Cosenza Roberto Pirrello. Siciliano di Alcamo, classe ’96, il giocatore è alla sua prima stagione con il Cosenza, una piazza calda che gli ricorda molto la sua Sicilia: «In Calabria mi sono subito trovato bene – afferma -. Quella silana è una grande piazza e anche la città mi piace, mi ha accolto subito bene. Analogie? Regioni calde, con tifosi passionali. Ho trascorso degli anni al nord e posso dirvi che non è affatto la stessa cosa. Sono molto amico con Luca Fiordilino (ora in Serie A con il Venenzia, ndr) e non ha mai smesso di parlarmi bene della sua vecchia squadra». Poi a precisa domanda risponde d’istinto: «Quale squadra mi ha sorpreso più delle altre? Assolutamente il Cosenza».

Pirrello, dal Marulla al… Marulla

Nel suo passato anche il Siracusa ed il primo gol in Serie C segnato proprio al Cosenza nella stagione 2017/2018, una rete che permise ai siciliani di espugnare 2-1 il San Vito Marulla. «Sono quei momenti che non si dimenticano mai – dice proprio davanti a Stefano De Angelis, tecnico dei Lupi quell’anno e presente in studio -. Sono un difensore e gli unici momenti che ho per andare a segno sono i calci franchi». Ad Alessandria ha esordito dal 1′ con la sua nuova maglia. Il Cosenza dopo la sosta ospiterà il Frosinone e Pirrello dovrebbe essere tra i titolari di Zaffaroni: «Questa pausa ci è servita per recuperare le energie e soprattutto alcuni degli infortunati – dice – non è ancora rientrato Vigorito ma siamo tutti fiduciosi». Sono però tornati in gruppo due calciatori: Bittante ed Eyango.

Ruolo e prospettive

Al Moccagatta il giocatore è stato schierato come centrale di sinistra, un ruolo inedito per lui: «Finora in carriera avevo ricoperto tutti i ruoli della retroguardia tranne braccetto mancino – afferma il calciatore del Cosenza – Sono però disponibile a lavorare in ogni posizione». Pirrello poi parla anche del futuro dei Lupi e di Zaffaroni. «Possiamo fare molto bene perché siamo un bel gruppo. Mister Zaffaroni ha ancora avuto poco tempo a disposizione, è un allenatore che crede molto in quello che fa e ci sta inculcando settimana dopo settimana la sua mentalità. Miglioreremo di sicuro».