giovedì,Marzo 28 2024

Rende, piove dentro gli alloggi pubblici di Santo Stefano. Coppia di 70enni: ci hanno abbandonati. È una vergogna (FOTO E VIDEO)

Sotto accusa l'Aterp che non interviene nonostante le ripetute segnalazioni. Chiamato in causa anche il Comune. E i Vigili del fuoco: a rischio l'impianto elettrico. Servono azioni immediate di messa in sicurezza

Rende, piove dentro gli alloggi pubblici di Santo Stefano. Coppia di 70enni: ci hanno abbandonati. È una vergogna (FOTO E VIDEO)

Prima le segnalazioni. Poi le promesse di intervento. Quindi, il tempo che passa e gli inverni che si rincorrono carichi di pioggia. Ora l’emergenza totale. Nelle abitazioni di residenza pubblica di via Macchialonga 22, a Santo Stefano di Rende, la plastica dimostrazione dello Stato che non c’è a causa delle inadempienze degli enti locali. Una coppia di settantenni, in pensione, lotta disperatamente contro le piogge. Sì, contro le piogge e una pubblica amministrazione che non è in grado di risolvere problemi che, se affrontati per tempo, avrebbero richiesto semplici interventi ordinari.

Le infiltrazioni dal tetto

A Santo Stefano di Rende incolumità a rischio

Da giorni all’interno dell’abitazione di G.A. ed M.C., marito e moglie assegnatari di un alloggio pubblico e perfettamente in regola con tutti i canoni di locazione, piove. E piove al punto che le infiltrazioni di acqua stanno mettendo a rischio la loro stessa incolumità. Dall’intervento di stamattina – l’ennesimo – dei Vigili del fuoco un campanello d’allarme che adesso l’Aterp non potrà sottovalutare: se entro pochi giorni, in vista dell’inverno che si preannuncia carico di acqua, non verrà risolto il problema dell’infiltrazione l’abitazione dovrà essere sgomberata per evitare il rischio che venga compromesso l’impianto elettrico.

Immagini che parlano da sé

Le foto e le immagini effettuare pochi minuti fa all’interno della casa non hanno bisogno di illustrazioni a corredo o commenti: parlano da sé. E da sé “denunciano” il lassismo dell’Arterp e di tutti i sovraenti che dovrebbero preoccuparsi del benessere sociale dei propri cittadini. A denunciare il caso è uno dei figli della coppia, che smaschera clamorosamente le responsabilità di chi gestisce gli immobili: «La situazione va avanti da anni. Ed è iniziata con le classiche macchie sul tetto di casa. Abbiamo segnalato la presenza di qualche infiltrazione. Sono state fatte promesse mai mantenute. E infatti, adesso, siamo arrivati al culmine della sopportazione. Già 4 anni fa siamo stati costretti a scrivere all’Aterp con l’avvocato, ma adesso siamo in una condizione in cui non ci resta altro da fare che la denuncia pubblica perché i miei genitori non possono ammalarsi a causa dell’umidità e vivere nel terrore che si inneschi qualche cortocircuito, così come temuto dai Vigili del fuoco. Ancora è possibile intervenire e mettere in sicurezza l’immobile prima che sia troppo farlo. Ma bisogna farlo subito».

La cucina allagata dalle infiltrazioni

L’Aterp sotto accusa. I residenti: servono interventi urgenti

Nelle abitazioni di residenza pubblica di via Macchialonga a Santo Stefano la vita scorre tendenzialmente senza gravi problemi. E proprio questo dovrebbe indurre l’Aterp a premurarsi di intervenire tempestivamente prima che situazioni di questo tipo degenerino, esattamente così come sta avvenendo in queste ore. «Bisogna correre ai ripari e farlo ora, non domani – aggiunge il figlio». Un appello concreto e necessario che l’Aterp dovrà accogliere e fare proprio. Ma resta, anche la responsabilità indiretta dell’amministrazione Comunale: se il caso non verrà risolto e se la coppia di pensionati verrà costretta a lasciare casa, chi dovrà farsi carico di questa nuova emergenza sociale? Il Comune, ovviamente, perché lasciare che due pensionati 70enni, dopo una vita di lavoro e dopo aver sempre rispettato le norme contrattuali versando puntualmente ogni quota richiesta, è un vero e proprio delitto sociale.