giovedì,Marzo 28 2024

Premio nazionale Cultura d’impresa 2021, riconoscimento per il procuratore Manzini

Sul palco a ritirare i premi anche lo speaker radiofonico Marco Falivelli, la maestra sartoriale Tina Ginese e lo scultore del vetro Silvio Vigliaturo

Premio nazionale Cultura d’impresa 2021, riconoscimento per il procuratore Manzini

Organizzato da Unsic (Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori), Enasc (Ente Nazionale di Assistenza Sociale ai Cittadini) e dall’associazione Assaporagionando, sul palco del Teatro Rendano di Cosenza è stato consegnato il Premio nazionale Cultura d’impresa 2021, riconoscimento attribuito a quelle figure del territorio calabrese che si distinguono particolarmente nelle loro attività aziendali, nella ricerca, nell’etica, nel sociale, nel rispetto dell’ambiente e nella valorizzazione delle risorse umane.

Ecco i premiati

Condotta da Piero Cirino, con Carlo Franzisi, la serata ha visto avvicendarsi sul palco per ricevere l’ambita opera del maestro orafo Domenico Tordo il procuratore aggiunto di Cosenza Marisa Manzini, vincitrice della sezione legalità; lo speaker radiofonico Marco Falivelli, premiato per la comunicazione; la maestra sartoriale Tina Ginese, per lei premio alla carriera; lo scultore del vetro Silvio Vigliaturo per lui il riconoscimento cultura; impresa arte.

Gli altri riconoscimenti

Premiata inoltre Valentina Sarlo, di Pizzo Calabro, madre del piccolo Lorenzo deceduto a soli dieci anni per un cancro al cervello. Oggi con il suo impegno è in prima linea nelle campagne di sensibilizzazione per la ricerca sui tumori infantili. Un riconoscimento speciale è stato assegnato infine a Gerardo Sacco mentre lo scrittore dialettale Angelo Canino ha ricevuto il Premio dedicato ad Aurora Luzzi, scrittrice originaria di Acri prematuramente scomparsa. La manifestazione, inaugurata nel 2006, è uno stimolo per le energie sane di un territorio in cui fare impresa significa confrontarsi anche con un contesto complicato.

Gli ospiti della serata

Ospite della serata l’attrice Annalisa Insardà: nei suoi tre monologhi ha saputo dipingere con graffiante ironia pregi e difetti della sua Calabria, a cui rimane sempre legata nonostante gli impegni artistici e cinematografici l’abbiano portata a vivere stabilmente nella capitale. La consegna dei premi è stata intervallata inoltre da una sfilata curata dall’Accademia Adm – Artisti della Monda, con le creazioni del maestro Gerardo Sacco, e dalla performance del tenore Stefano Tanzillo accompagnato al pianoforte dal maestro Andrea Bauleo.