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Covid e scuola: ecco i comuni dove non si tornerà sui banchi il 10 gennaio – LIVE

In queste ore si stanno moltiplicando le ordinanze dei primi cittadini per rinviare il ritorno in classe in presenza

Covid e scuola: ecco i comuni dove non si tornerà sui banchi il 10 gennaio – LIVE

Alla vigilia delle ripresa delle attività scolastiche previste per lunedì 10 gennaio, in queste ore si stanno moltiplicando i sindaci che hanno firmato ordinanze per prorogare il ritorno sui banchi di scuola e avviare la Dad.

Qui Cariati

Cariati ha fermato didattica in presenza da lunedì 10 a sabato 22 gennaio per le scuole dell’infanzia, di istruzione primaria, secondaria di 1° grado e secondaria di 2° grado. Lo ha deciso il sindaco Filomena Greco che demanda all’autonomia delle istituzioni scolastiche l’organizzazione della modalità della didattica a distanza. L’obiettivo del provvedimento – si legge – è quello di prevenire un’eventuale evoluzione negativa della situazione pandemica nel territorio comunale e contenere la diffusione del virus. Stando a quanto riferito dall’Amministrazione Comunale, i dati trasmessi dall’Azienda Sanitaria Provinciale al Comune farebbero registrare un incremento di soggetti risultati positivi al tampone rapido, in attesa di essere confermati dal molecolare: da 9 casi al 24 dicembre 2021 ai 100 casi al 6 gennaio 2022. Stando al testo dell’ordinanza, si registrerebbero ritardi nel controllo e nel tracciamento dei positivi che – sottolinea il Comune – impedirebbero, di attivare con celerità i procedimenti di isolamento e quarantena ai soggetti. La sospensione delle attività didattiche in presenza si aggiunge alle misure di prevenzione statali e regionali già vigenti che impongono l’utilizzo della mascherina FFP2 anche all’aperto, il rispetto del distanziamento interpersonale ed il divieto di assembramenti.

Qui Lago

A malincuore il sindaco di Lago Enzo Scanga ha deciso, con ordinanza, di sospendere le attività scolastiche a partire da lunedì a data da destinarsi a causa dell’aumento dei contagi da Covid registrati nelle ultime settimane. «Fin quando non emerge un tracciamento decisamente più chiaro – scrive il sindaco – adotterò ogni misura opportuna per tutelare la sicurezza dei nostri bambini. È certamente un atto che si scontra con le ultime linee guida del Governo, del quale mi assumo ogni responsabilità».

A Vaccarizzo Albanese via agli screening

A Vaccarizzo Albanese (Cs) il sindaco Antonio Pomilio, ha deciso, al momento, di non rinviare l’inizio della scuola in presenza e in vista della ripresa delle attività scolastiche, ha invitato i giovani ad una giornata di screening e ad effettuare il tampone rapido che sarà somministrato dai volontari dello SPRAR e della Croce Rossa domani nel territorio comunale.

Qui Cleto

Il sindaco Armando Bossio così sui social di riferimento: «Visto l’aumento esponenziale dei casi di positività nella nostra comunità;Considerato l’esplosione dei contagi di Covid -19 anche nei paesi limitrofi come nel resto d’Italia;E tenuto conto delle difficoltà che stanno incorrendo gli organi preposti nella tracciabilità dei casi: ho deciso, in concerto con gli altri consiglieri, di emanare oggi stesso un’ordinanza sindacale, con indirizzo di posticipare l’inizio delle attività didattiche a lunedì 17 gennaio.

Qui San Giovanni in Fiore

A San Giovanni in Fiore le scuole non riapriranno il 10 gennaio. Il sindaco Rosaria Succurro è in procinto di emanare una ordinanza di sospensione della didattica in presenza per contrastare la diffusione del contagio da Covid 19. Secondo quanto si è appreso sarà pubblicata in serata sull’albo pretorio.

Qui Scalea

Scuole chiuse a Scalea fino al 15 gennaio 2022. Lo ha spiegato in una nota il sindaco Giacomo Perotta che poi ha firmato l’ordinanza che sbarra i cancelli d’ingresso degli istituti di ogni ordine e grado.

Qui Santa Maria del Cedro

A Santa Maria del Cedro si procederà con la Dad. Il sindaco Ugo Vetere ha firmato ordinanza di chiusura «a tutela della salute pubblica in via cautelativa fino a giorno 15 gennaio 2022 compreso di tutte le scuole pubbliche e private di tutte le scuole presenti sul territorio (scuole dell’infanzia ,scuola primaria, servizi educativi per l’infanzia, scuola secondaria di primo grado».

Qui San Marco Argentano

A San Marco Argentano il primo cittadino Virginia Mariotti ha firmato un’ordinanza. Ordina «in via precauzionale e cautelativa la sospensione delle attività didattiche in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, da giorno 10 a giorno 15 gennaio 2022».

Qui Fagnano Castello

Giulio Tarsitano, primo cittadino di Fagnano Castello ha ordinato «la sospensione delle attività didattiche in presenza dal 10 al 15 gennaio 2022 in tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale, demandando ai Dirigenti scolastici l’attivazione della didattica a distanza».

A Paola domani riunione tra dirigenti, genitori e medici

Di fronte ad alcune notizie apparse sui social, si vuole comunicare che il comune di Paola, in merito alla chiusura delle scuole, non ha preso alcuna decisione». Così gli organi comunali in merito al veicolarsi di news sul web. «Domani mattina è stata fissata una riunione con i dirigenti scolastici, i rappresentanti dei genitori ed i medici per poter decidere in merito. Nel frattempo, stiamo monitorando i dati presenti sul nostro territorio e quelli relativi agli altri Comuni».

A San Lorenzo del Vallo sospeso il servizio mensa

«Si avvisano i sig. genitori degli alunni frequentanti gli Istituti scolastici del territorio comunale, che per motivi legati all’emergenza epidemiologica, il servizio mesa è sospeso fino a data da destinarsi». Così in una nota Vincenzo Rimoli, primo cittadino di San Lorenzo del Vallo.

Qui Carolei

Nuove misure di prevenzione e contrasto all’aggravamento dell’emergenza epidemiologica che possano contribuire al contenimento e alla diffusione del virus. Le ha firmate Francesco Iannucci, sindaco di Carolei, che ha disposto «la chiusura delle Scuole di ogni Ordine e Grado sul territorio comunale dal 10 al 16 gennaio 2022, in via precauzionale e cautelativa».

A Casali del Manco sospeso il servizio mensa

«Visto l’aumento dei casi da contaggio da COVID-19 sul territorio nazionale, regionale, provinciale e del Comune di Casali del Manco si sospende il servizio mensa scolastica fino al 31.01.2022, in funzione dell’andamento epidemiologico». A stabilirlo il primo cittadino Nuccio Martire.

Qui Grisolia

Saverio Bellusi, sindaco del comune di Grisolia ha emanato un’ordinanza in cui dà il via alla DaD ed ordina «a tutela della salute pubblica in via cautelativa la chiusura fino a giorno 15 gennaio 2022 compreso di tutte le scuole pubbliche e private di tutte le scuole presenti sul territorio (scuole dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 17 n° 65)».

Qui Acri

Pino Capalbo, primo cittadino di Acri, ha optato per la chiusura degli istituti di ogni ordine e grado fino al 17 gennaio. Il tutto al fine di contrastare la diffusione del contagio da Covid 19.

Qui Dipignano

«Si informa la cittadinanza di Dipignano che è stata disposta, con Ordinanza sindacale n. 14 del 07.01.2022, la sospensione di tutte le attività scolastiche in presenza, di ogni ordine e grado, sull’intero territorio comunale, dal 10/01/2022 al 14/01/2022». Così sui social di riferimento il sindaco Gaetano Sorcale.

Qui Crosia

«Covid-19, rimandato il rientro a scuola in presenza. Si procederà in Dad fino al prossimo sabato 22 Gennaio, per le scuole dell’infanzia, di istruzione primaria e secondaria di Primo e Secondo grado». Ad affermarlo in una nota è Antonio Russo, primo cittadino di Crosia.

Qui Cassano

In serata Giovanni Papasso, sindaco di Cassano allo Ionio ha ordinato «la sospensione dell’attività didattica in presenza e l’attivazione della didattica a distanza (DAD) di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale fino a tutto il 29.01.2022 (con ripresa delle attività in presenza il 31.01.2022

Qui Caloveto

«Tra i casi positivi al tampone rapido comunicati dall’ASP al Comune e in attesa di essere confermati dal molecolare vi sono anche studenti, personale scolastico e docenti che provengono anche da altri comuni. Dopo un confronto con il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo B.Bennardo, per cautela, si è deciso di rinviare il ritorno in classe a lunedì 24 gennaio». A darne comunicazione è Umberto Mazza, sindaco di Caloveto.

Qui Fuscaldo

«Amiche ed amici cari, tenendo conto dell’aumento esponenziale dei contagi da Sars-CoV2 e di altri fattori di estremo rischio che vi esporrò di seguito, ho inteso ordinare la sospensione delle attività didattiche, dal 10 al 15 gennaio 2022, nelle scuole pubbliche, private e paritarie di ogni ordine e grado di Fuscaldo» scrive il sindaco Giacomo Middea.

A Luzzi non si possono chiudere le scuole

«Attualmente ho 36 casi acclarati di contagio tra studenti under 18 – afferma Umberto Federico, primo cittadino di Luzzi raggiunto telefonicamente – ma non posso reiterare l’ordinanza di chiusura delle scuole anche se ne ravviso la necessità». Il tutto a causa dei una sentenza del Tar che le ha riaperte a dicembre 2021.

Qui Orsomarso

Alberto Bottone, primo cittadino di Orsomarso, ha comunicato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino al 15 gennaio. Restano tuttavia consentite le attività amministrative presso le sedi scolastiche per le quali sarà compito del Dirigente garantirne le svolgimento.

Qui Castrolibero

A Castrolibero «il progressivo ed esponenziale aumento dei contagi anche sul nostro territorio, ed il conseguente ritardo del tracciamento dei casi, ci ha obbligati, a tutela della salute di ogni cittadino, ad emanare l’ordinanza per la sospensione delle attività didattiche in presenza dal 10 al 15 Gennaio 2022 per tutte le scuole pubbliche e paritarie di ogni ordine e grado. Sarà naturalmente garantita dalle istituzioni scolastiche la didattica a distanza e al contempo stiamo lavorando insieme all’ASP e alla Protezione Civile per organizzare Vax day sull’intero territorio». Lo ha comunicato il sindaco Giovanni Greco.

Qui Paola

Roberto Perrotta, sindaco di Paola ha emanato un’ordinanza che intima «per i motivi di carattere sanitario rappresentati in premessa, che qui si intendono richiamati, ai fini del contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19, ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica, sull’intero territorio regionale: la sospensione delle attività didattiche in presenza dal 10 al 15 gennaio 2022, nelle scuole pubbliche, private e paritarie di ogni ordine e grado».

Qui Mendicino

Nella serata dell’8 gennaio, il sindaco di Mendicino Antonio Palermo ha comunicato: «Da lunedì e fino al 15 gennaio le scuole di Mendicino resteranno chiuse e le attività didattiche si svolgeranno in Dad, nonostante le pur giuste disposizioni del governo che condivido in larghissima parte. Lo faccio perché sento la grande, anzi troppa, preoccupazione che circola nella mia comunità alla vigilia di questa riapertura e un sindaco ha anche il dovere di tranquillizzare con i propri atti la propria comunità in un momento in cui nuovamente i mezzi di comunicazione di massa continuano a creare nell’opinione pubblica paura e confusione. Dunque, alcuni giorni e poi si ripartirà».

«Nel frattempo – ha aggiunto – cercheremo con l’aiuto dell’Asp e la disponibilità, che spero non tarderà oltre ad arrivare, dei pediatri di avviare la vaccinazione per i bambini.  Inoltre, in questi giorni chiederò alla Polizia Municipale e soprattutto ai Carabinieri di intensificare i controlli sul territorio perché se sacrificio deve essere, il sacrificio deve essere vero e reale. E se la mattina non si può andare a scuola, il pomeriggio non si può neanche stare in giro a fare assembramenti nelle villette comunali o peggio ancora nelle case a giocare ai videogames in gruppo».