domenica,Maggio 26 2024

Cosenza, primi venti di polemica sulla riapertura di via Roma. L’ex sindaco Occhiuto: «Uno scempio»

Dopo la conferma al prossimo avvio dei lavori, contenuta in una delibera dell'assessore Covelli, cominciano ad affiorare i malumori sullo smantellamento della piazzetta davanti alle scuole "Pizzuti" e "Zumbini"

Cosenza, primi venti di polemica sulla riapertura di via Roma. L’ex sindaco Occhiuto: «Uno scempio»

Il tempo di dire sì, e la polemica è servita. Dopo l’ok dato dalla Giunta Caruso sulla riapertura di via Roma a Cosenzanotizia anticipata due giorni fa da un articolo di Cosenza Channel – i malumori cominciano subito ad affiorare. Dopo la conferma che arriva dalla delibera di indirizzo per la modifica della viabilità cittadina proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Mobilità, Viabilità e Trasporti, Damiano Covelli che autorizza l’avvio delle attività sull’attuale via Misasi, nel tratto davanti alle scuole “Plastina Pizzuti” e “Bonaventura Zumbini”, sui social cominciano a soffiare i primi venti di polemica.

«Un vero e proprio scempio» lo definisce l’ex sindaco del capoluogo Mario Occhiuto in un post su Facebook. «Rimettono le macchine parcheggiate davanti alle ville comunali, demoliscono le piazze davanti alle scuole, smantellano le piste ciclabili. Tutto questo per favorire chi vuole il parcheggio in seconda fila davanti al proprio negozio. Gli interessi (egoistici e insostenibili) di pochi che prevalgono sul bene comune. Non ci si preoccupa neanche della sicurezza dei bambini, che dovranno convivere con le auto in transito davanti alle scuole». Finale con tanto di faccina in lacrime: «Io ci avevo provato, ma questo è».

Nei mesi scorsi sul “luogo incriminato” aveva avuto luogo anche un sit-in a cui avevano preso parte alcuni genitori e ragazzi delle scuole contro l’ipotesi dello smantellamento della piazzetta. Da Palazzo dei Bruzi, però, nessun arretramento e oggi si parla di un «nuovo corso attraverso il quale vengono mantenuti gli impegni assunti, già in campagna elettorale, con la città ed i cittadini e tradotti in provvedimenti concreti volti, nella fattispecie, a dare consistenza all’iter già avviato per l’esecuzione degli strumenti di programmazione in materia di mobilità e trasporto pubblico locale».