venerdì,Maggio 17 2024

Cosenza, cambia l’ufficio stampa rossoblù. Pasqua saluta dopo 9 anni

Si interrompe il rapporto lavorativo con il giornalista a capo della comunicazione fin dal 2013. Con lui lascia anche il collaboratore Cianflone

Cosenza, cambia l’ufficio stampa rossoblù. Pasqua saluta dopo 9 anni

Gianluca Pasqua non è più il responsabile dell’ufficio stampa del Cosenza calcio. Lo ha comunicato lo stesso giornalista questa mattina in un post su Facebook. Il club comunicherà a stretto giro il nome del sostituto, già individuato nella giornata di ieri a margine di una serie di incontri (telefonici e de visu) avuti dal presidente Guarascio e da De Lieto. Il numero uno del club avrebbe preferito una donna al vertice della comunicazione, salvo poi valutare anche altro dopo aver riscontrato l’indisponibilità delle colleghe contattate.

Il messaggio di Pasqua

«Da lunedì scorso, 7 febbraio, non sono più l’addetto stampa del Cosenza Calcio – ha scritto Gianluca Pasqua -. Nei giorni successivi ho continuato a collaborare per assicurare un minimo di informazione, anche perché, insieme a me, va via anche il caro Daniele Cianflone, professionista prezioso e amico fidato. Dopo nove anni finisce una splendida avventura che mi ha permesso di vivere dall’interno la mia squadra del cuore e accompagnarla dalla Serie C2 alla Serie B. Ho provato emozioni inimmaginabili che non dimenticherò mai e conosciuto tante persone con le quali ho condiviso un bel pezzo della mia vita».

«Ringrazio il Presidente e tutti quelli che mi sono stati accanto in questi anni. Come nelle migliori avventure ci sono stati momenti esaltanti e altri difficili, ma in ogni frangente ho fatto di tutto per onorare e difendere i colori rossoblù. In genere quando finisce un rapporto si spiega anche il perché… io preferisco dire perché sono stato così a lungo nel Cosenza e perché è così difficile lasciarlo. Amo questa squadra, lo stadio, il suono del tifo, ho amato il profumo dell’erbetta, la tensione del bordocampo, il silenzio dei ritiri, l’esultanza per le vittorie, ho incassato i pugni nello stomaco per le sconfitte e non solo. Non sono più l’addetto stampa, ma continuerò ad emozionarmi per i Lupi finché vivrò…»