giovedì,Marzo 28 2024

Draghi incontra Biden alla Casa Bianca: «Vogliamo la fine di questa guerra»

Il premier: «Italiani ed europei chiedono pace e fine massacri». Il presidente americano: «Apprezzo sforzo di unire Ue e Nato»

Draghi incontra Biden alla Casa Bianca: «Vogliamo la fine di questa guerra»

Ha portato un messaggio di pace Mario Draghi alla Casa Bianca, rinsaldando e puntellando il rapporto ritrovato con l’alleato, condannando con forza quanto avviene ogni ora sotto il cielo dell’Ucraina -“massacri”, “violenza” e “macelleria” di cui gli italiani e gli europei chiedono la fine- ma anche invitando il Presidente Joe Biden ad “utilizzare ogni canale per la pace, diretto e indiretto” per arrivare “a un cessate il fuoco e l’avvio di negoziati credibili”. E lo fa all’indomani della decisione degli States di adottare una legge per velocizzare e oliare la fornitura di armi a Kiev, ispirata a una misura del ’41 che permise agli Stati Uniti di Roosevelt di armare l’esercito britannico di Hitler. E mentre a Roma alcuni tasselli della sua maggioranza continuano a fibrillare, leggi M5S e Lega.

Arriva alla Casa Bianca con 10 minuti di anticipo Draghi, per gli americani ‘the unitalian’ proprio per quel sembrare, quanto meno ai loro occhi, così poco italiano. L’accoglienza che Biden gli riserva è calorosa: sorrisi e sguardi di intesa sotto i ritratti dei grandi Presidenti Usa del passato. La condanna all’invasione russa dell’Ucraina è unanime e ferma. “Putin pensava di dividerci ma ha fallito“, hanno convenuto. Di più: per Draghi “la guerra in Ucraina ha ulteriormente rafforzato l’unione” tra Roma e Washington.

In Italia e in Europa le persone adesso vogliono la fine di questi massacri, di questa violenza e di questa macelleria e le persone pensano cosa possiamo fare per portare la pace“, è il messaggio che il premier consegna all’amico americano. Anche per gli Usa, la soluzione diplomatica è la via da perseguire ma “allo stato attuale non sembra che la Russia sia interessata ai colloqui di pace”, sottolinea la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.

Prima di chiudere le dichiarazioni e dare il via a un faccia a faccia dove il conflitto in Ucraina, il tema delle sanzioni e della diversificazione energetica promettono di farla da padrone, Draghi ha anche parlato dell’Ue, rimarcando l’unità del Vecchio Continente in ore in cui, sulle sanzioni, si registrano divisioni e distinguo, con uno sguardo fiducioso sulla strada che l’Europa dovrà percorrere.

“Quello che sta succedendo in Ucraina ha portato un drastico cambiamento nell’Ue, eravamo vicini e ora siamo ancora più vicini e so che possiamo contare sul vostro sostegno come un sincero amico dell’Ue e dell’Italia”. E proprio in Biden il premier italiano potrebbe trovare un alleato prezioso nella battaglia europea per imporre un tetto al prezzo del gas, soluzione caldeggiata dall’Italia. Biden, del resto, è consapevole di quanto l’Ue giochi un ruolo fondamentale per gli Usa nella partita della guerra in Ucraina.

“Un’Unione Europea forte – ha detto – è nell’interesse degli Stati Uniti. Fa bene a tutti”. Al termine del breve ‘spray’ -nel gergo della Casa Bianca il breve scambio di dichiarazioni tra i leader che anticipa i bilaterali- arriva un fuoco di domande urlate dai cronisti, soprattutto americani. Draghi e Biden non si prestano alle risposte ma non risparmiano sorrisi: l’intesa è piena.

Nel corso del bilaterale, dove il tema delle armi sarebbe rimasto fuori, Draghi ha sollevato con convinzione il tema della pace e del percorso per arrivare a un cessate il fuoco. “Molti in Europa – le sue parole a Biden – condividono la nostra posizione unita nell’aiutare l’Ucraina, e nel sanzionare la Russia. Ma si chiedono anche: come possiamo mettere fine a queste atrocità? Come possiamo arrivare a un cessate il fuoco? Come possiamo promuovere dei negoziati credibili per costruire una pace duratura? Al momento è difficile avere risposte, ma dobbiamo interrogarci seriamente su queste domande”.

La pace sarà quello che vorranno gli ucraini, non quello che vorranno altri”, ha inoltre rimarcato il premier incassando un “sono d’accordo” di Biden che in ambiente di Palazzo Chigi salutano con enfasi. Come i complimenti, graditissimi, di Potus sui passi compiuti dall’Italia per recidere il cordone ombelicale da Mosca sul gas. “Mi congratulo con te per quello che hai fatto sul fronte della diversificazione energetica. È più di quello che sarei riuscito a fare io!”, ha riconosciuto Biden. Sul fronte del petrolio, l’inquilino della Casa Bianca ha riaffermato la disponibilità degli States ad aumentare la produzione, “ma vogliamo anche mantenere i nostri obiettivi di transizione energetica”.

Come da attese, Draghi ha poi sollevato il dossier price cap. “L’invasione della Russia ha fatto salire il prezzo del gas a livelli molto alti – ha ricordato nel bilaterale durato poco più di un’ora -. C’è bisogno di un tetto” al prezzo del gas a livello europeo. E c’è bisogno che l’Europa sia unita nel gestire anche finanziariamente le sfide che abbiamo davanti: la difesa, la ricostruzione dell’Ucraina, i costi della crisi”.

Draghi a Biden: «Putin pensava di dividerci ma ha fallito»

Putin pensava di dividerci ma ha fallito“. Così il premier Mario Draghi, incontrando il presidente americano Joe Biden alla Casa Bianca. “Dobbiamo utilizzare ogni canale per la pace, diretto e indiretto, per un cessate il fuoco” in Ucraina “e l’avvio di negoziati credibili” ha detto il presidente del Consiglio.

“Le nostre nazioni sono unite in modo forte e la guerra in Ucraina ha ulteriormente rafforzato l’unione – ha sottolineato – Siamo uniti nel condannare l’invasione in Ucraina, uniti nelle sanzioni e nell’aiutare l’Ucraina come ci ha chiesto il presidente Zelensky“.

Il premier ha affermato che “in Italia e in Europa le persone adesso vogliono la fine di questi massacri, di questa violenza e di questa macelleria e le persone pensano cosa possiamo fare per portare la pace”.

“Quello che sta succedendo in Ucraina ha portato un drastico cambiamento nell’Ue, eravamo vicini e ora siamo ancora più vicini e so che possiamo contare sul vostro sostegno come un sincero amico dell’Ue e dell’Italia” ha detto Draghi.

“Dobbiamo continuare a lavorare insieme per abbassare il costo dell’energia, per evitare il rischio di crisi alimentari nei Paesi poveri” ha rimarcato il premier.

Biden, dando il benvenuto a Draghi nel bilaterale alla Casa Bianca, ha affermato rivolto al premier: “Sei un buon amico e un grande alleato“, “abbiamo molte cose di cui parlare”. L’incontro è un’occasione per ricambiare “l’ospitalità che mi hai mostrato a Roma” l’anno scorso, in occasione del G20, ha aggiunto il presidente americano, che ha fatto riferimento alla “lunga storia di legami condivisi” tra i due Paesi e al modo in cui tanti italoamericani “sono orgogliosi” delle loro origini.

“C’è una cosa che apprezzo di te, il tuo sforzo di unire la Nato e l’Ue e ci sei riuscito. Era difficile credere che andassero di pari passo, era più probabile che si sarebbero divise ma tu sei riuscito a farle andare di pari passo” ha detto Biden rimarcando che la “cooperazione dell’Italia è fondamentale”.

PACE – “La pace sarà quello che vorranno gli ucraini, non quello che vorranno altri” ha detto, a quanto si apprende, il premier Mario Draghi al presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel corso del bilaterale a Washington, incassando un “sono d’accordo” dall’inquilino della Casa Bianca.

“Molti in Europa condividono la nostra posizione unita nell’aiutare l’Ucraina, e nel sanzionare la Russia. Ma si chiedono anche – ha rimarcato Draghi -: come possiamo mettere fine a queste atrocità? Come possiamo arrivare a un cessate il fuoco? Come possiamo promuovere dei negoziati credibili per costruire una pace duratura? Al momento è difficile avere risposte, ma dobbiamo interrogarci seriamente su queste domande”.

ENERGIA – “Mi congratulo con te per quello che hai fatto sul fronte della diversificazione energetica. È più di quello che sarei riuscito a fare io!” ha detto, a quanto si apprende, il presidente Biden al premier Draghi.

“Siamo disposti ad aumentare la nostra produzione di petrolio, ma vogliamo anche mantenere i nostri obiettivi di transizione energetica” ha affermato il presidente Usa. “Grazie e concordo pienamente – ha subito apprezzato Draghi – Come dico sempre, diversificazione energetica e transizione ambientale vanno di pari passo”.

“L’invasione della Russia ha fatto salire il prezzo del gas a livelli molto alti. C’è bisogno di un tetto al prezzo del gas a livello europeo – ha rimarcato il premier a quanto si apprende – E c’è bisogno che l’Europa sia unita nel gestire anche finanziariamente le sfide che abbiamo davanti: la difesa, la ricostruzione dell’Ucraina, i costi della crisi”. Il segretario del Tesoro Janet Yellen annuiva ascoltando le parole dell’ex numero uno della Bce, rivelano le stesse fonti.

“La Libia – ha detto il presidente del Consiglio – può essere un enorme fornitore di gas e petrolio, non solo per l’Italia ma per tutta Europa”. “Tu cosa faresti?”, ha chiesto dunque Biden a Draghi, che ha risposto diretto: “Dobbiamo lavorare insieme per stabilizzare il Paese”.

GRANO – E poi “dobbiamo chiedere alla Russia di sbloccare il grano bloccato nei porti Ucraini” ha affermato Draghi, a quanto si apprende, nel corso del bilaterale alla Casa Bianca. Biden avrebbe rimarcato come ci siano “milioni di tonnellate. Rischiamo una crisi alimentare in Africa”.

IL TWEET – “Questo pomeriggio ho incontrato il primo ministro italiano Mario Draghi alla Casa Bianca. Abbiamo riaffermato la forte e ampia partnership tra gli Stati Uniti e l’Italia e abbiamo sottolineato il nostro continuo impegno a sostenere l’Ucraina e imporre costi alla Russia” ha scritto Biden in un tweet.

fonte: Adnkronos