giovedì,Marzo 28 2024

Clamoroso: il Viminale esclude Enza Bruno Bossio dalla Camera

Il sito di Eligendo non riporta più il nome della candidata democrat che fino a ieri compariva tra gli eletti a Montecitorio nel listino

Clamoroso: il Viminale esclude Enza Bruno Bossio dalla Camera

Enza Bruno Bossio è fuori dal Parlamento, almeno secondo il sito web più cliccato degli ultimi giorni. Lo si apprende da Eligendo, il portale del Viminale dedicato alle elezioni del 25 settembre. Il nome dell’esponente del Partito democratico ieri c’era, adesso non più. E’ una notizia clamorosa che rende ancora più amara la tornata elettorale dei democrat

Il seggio, in virtù di un ricalcolo sollecitato al Ministero degli Interni anche dalla Lega dopo l’iniziale esclusione di Umberto Bossi in Lombardia, garantirebbe un ulteriore posto in Parlamento al Movimento Cinque Stelle. Il tutto in base ad un calcolo che conferma quanto sia ingarbugliata l’attuale legge elettorale.

Il caso sarebbe un unicum

Dal quartier generale dei grillini fanno sapere che toccherebbe ad Elisa Scutellà, ma usano e suggeriscono l’utilizzo del condizionale. Il caso sarebbe già un unicum, tanto che ha colto l’interesse immediato, tra gli altri, dei professori dell’Unical che proprio oggi hanno tenuto l’analisi del voto alla presenza di Anna Laura Orrico e del suo sfidante Vittorio Pecoraro (Pd). I due hanno appreso durante l’incontro con studenti e società civile del clamoroso ribaltone.

L’interpretazione del Movimento Cinque Stelle

I grillini sono riusciti ad eleggere tutti i nomi presenti nel listino: De Raho, Baldino, Tucci e Orrico. La legge, secondo una prima interpretazione, suggerisce di pescare in un altro plurinominale del collegio. In Calabria, tuttavia, a differenza di Sicilia e Campania, ce n’è uno solo.

L’autostrada davanti a Scutellá

La strada da battere sarebbe pescare tra gli sconfitti degli uninominali. Battendo questo percorso, la migliore dei “secondi” è Vittoria Baldino che però ha già staccato il pass per Roma essendo al secondo posto del plurinominale. Scorrendo la graduatoria si arriva così ad Elisa Scutellà che ha sì perso contro Wanda Ferro, ma si è difesa bene al punto da prendere il 30,17%.  

Il curioso precedente

La beffa che, secondo quanto pubblica Eligendo, sarebbe stata riservata dalla sorte ad Enza Bruno Bossio, ha un curioso precedente sempre in Calabria. Nel 2018 Fausto Orsomarso stappò perfino lo spumante per festeggiare l’elezione, salvo poi scomparire nella notte dal portale più cliccato degli ultimi giorni. Quel posto toccò alla compianta Jole Santelli.