lunedì,Aprile 29 2024

Belmonte Calabro e Azienda Colavolpe, una dolce storia lunga 112 anni

Specializzata nel settore dolciario, qualche giorno fa ha ospitato le nostre telecamere nel punto vendita e poi nel piccolo laboratorio di produzione

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Belmonte Calabro è un piccolo paesino della provincia di Cosenza, in cui sorge una delle aziende più solide della regione. Si tratta dell’azienda Colavolpe, leader nella produzione di dolciumi e cioccolato da ben 112 anni. «Tutto ebbe inizio da Nicola, il primo Colavolpe ad aver creduto nei frutti della nostra terra – si legge sul sito -. Grazie alla sua formidabile intuizione, nel 1910 nacque quella che sarebbe ben presto diventata una storia di dolcezza indimenticabile». Qualche giorno fa, le nostre telecamere sono entrate dapprima nel punto vendita e poi nel piccolo laboratorio di produzione per testimoniare questa storia di successo. Ad accompagnarci in questo viaggio, è Gerardo Colavolpe, per tutti Dino. 

Le origini

L’azienda Colavolpe sorge a Belmonte Calabro, borgo da 1700 anime, ed è specializzata nel settore dolciario. L’inizio di tutto, l’intuizione di cui parlano oggi gli eredi di Nicola Colavolpe, è la lavorazione del fico, alimento povero ed evidentemente sottovalutato agli inizi del ‘900, che invece è stata la pietra miliare di questo marchio.

Il capostipite Nicola se ne innamorò dopo essersi trasferito in Calabria dalla costiera amalfitana e cominciò a produrlo, rivendendolo sotto forma di Crocette, ossia dalla sovrapposizione dei fichi già seccati che danno loro la tipica forma a croce. Ancora oggi le Crocette firmate Colavolpe vanno a ruba e vengono realizzate seguendo diverse ricette. Quelle più richieste sono quelle farcite con noci e cedro di Calabria, oppure mandorle e scorze di arance candite.

Il cuore dolce della Calabria

Il punto vendita dell’azienda Colpavolpe è una piccola boutique della dolcezza, raffinata, elegante, piena di luce e colori, che per un attimo fa tornare bambini, soprattutto nel periodo a ridosso della Pasqua, quando gli espositori si riempiono di uova di cioccolato. Ad accogliere i clienti ci sono Giulia e Miranda Colavolpe, zia e nipote, che aggiungono alla dolcezza del cioccolato il calore dell’ospitalità e della gentilezza. Poco distante sorge il laboratorio di produzione dei dolciumi e del cioccolato, in cui tutto parla calabrese. La mission aziendale è ben spiegata all’ingresso, su cui campeggia una scritta: «Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile».

I dipendenti, circa una trentina, sono tutti uomini e donne del posto e si occupano della produzione e della rivendita del prodotto in ogni sua fase, prestando molta attenzione ai dettagli. «La nostra è una famiglia – ci spiega Dino, che ci accompagna in questo viaggio -, per noi il benessere dei nostri collaboratori conta più di ogni altra cosa. Molti sono figli di ex dipendenti oggi in pensione e ne andiamo fieri». Senza di loro questa storia di straordinario successo non sarebbe mai esistita.

Nel nome della tradizione

L’azienda Colpavolpe si tramanda da quattro generazioni, ma lo scorrere del tempo ha lasciato intatti i principi cardine sui quali si fonda: tradizione e rispetto dei valori. «Abbiamo sempre creduto in noi e abbiamo continuato a investire ininterrottamente nel nostro territorio e in tutta la Calabria». Anche quando sembrava un’utopia. «Il nostro impegno è stato quello di tenere altissima la qualità dei nostri prodotti, tanto da farla diventare la nostra bandiera». Una scelta vincente, che ha consentito all’azienda Colavolpe di rimanere in piedi, per oltre un secolo, anche nei peggiori periodi di crisi del Paese.