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Zumpano, la metà degli impianti pubblicitari è abusiva. Il sindaco: «Tutelare le aziende sane» | VIDEO

Il Comune contesta il mancato pagamento delle tasse. I concessionari che rimarranno inadempienti rischiano il sequestro degli stalli. Il primo cittadino Fabiano: «Concorrenza sleale che danneggia le società virtuose»

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Sebbene Fabrizio Fabiano non si definisca (e non voglia essere definito) un “sindaco sceriffo”, ordine e disciplina sono le parole che utilizza per motivare la crociata che il Comune, da qualche settimana a questa parte, ha promosso contro la cartellonistica abusiva che fa bella mostra di sé nell’area industriale di Zumpano.

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L’ufficio tributario e la polizia municipale, al termine di una dettagliata verifica, hanno fugato anche l’ultimo dubbio: oltre la metà degli impianti pubblicitari che si trovano sul territorio comunale non è in regola. Detto in altre parole, almeno 35 aziende concessionarie su un totale di 70 “dimenticano” puntualmente di versare nelle casse del Comune di Zumpano la tassa annuale che si aggira intorno ai settecento euro.

Una omissione sulla quale le passate amministrazioni hanno finito con il chiudere un occhio (anzi due). Non vale per il sindaco Fabrizio Fabiano che, a un anno e mezzo dal suo insediamento, s’è convinto che fosse ormai arrivato il momento di affrontare la questione di petto. Di professione avvocato, il primo cittadino di Zumpano ha deciso di “dichiarare fuori gioco” i responsabili di una concorrenza sleale portata avanti sulla pelle degli imprenditori in regola con i pagamenti. «L’azienda che non paga le tasse – si accalora giustamente il sindaco Fabiano – è in grado di proporre ai propri clienti prezzi più bassi e fuori mercato».

La pubblicità abusiva rappresenta una violazione al Codice della strada e prevede una sanzione pari a 480 euro: la cifra si abbassa di molto nel caso in cui il pagamento avvenga entro cinque giorni dalla notifica del verbale. Altrimenti, occorre “mettere in conto” conseguenze ben più gravi. «Gli stalli di proprietà delle aziende che risultano inadempienti rispetto alla multa comminata possono essere sequestrati e il Comune, acquisita la proprietà, è libero di trasferire gli impianti ad altre società».

Di fronte alla campagna di legalità voluta dal sindaco Fabrizio Fabiano, non tutti i concessionari hanno reagito allo stesso modo: qualcuno ha creduto che fosse meglio regolarizzare la propria posizione. Qualcun altro, invece, ha preferito fuggire “a gambe levate” non prima però di aver messo in vendita lo stallo di cui era proprietario a Zumpano, come dimostra la scritta “cartello vuoto” che campeggia sullo sfondo grigio di un 6×3. «In questo modo- spiega il sindaco Fabrizio Fabiano – un cliente viene a conoscenza del fatto che quello spazio, al quale è potenzialmente interessato, non è più disponibile».

Gli impianti che si trovano nel grande parcheggio del centro commerciale di Zumpano appartengono al gruppo Pubbliemme, una di quelle società alle quali il sindaco Fabrizio Fabiano si rivolge quando parla di esempi virtuosi. «Grazie alle tasse che aziende come Pubbliemme versano ogni anno al Comune, riusciamo a garantire ai cittadini di Zumpano una serie di servizi che altrimenti non saremmo in grado di erogare. La cartellonistica pubblicitaria rappresenta per Zumpano un patrimonio irrinunciabile al quale attingiamo per soddisfare alcuni dei bisogni primari della nostra comunità ed è per questo che intendiamo preservarlo».

Riprese e montaggio di Vincenzo Ciaccio