“Reset”, il Riesame di Catanzaro dispone la scarcerazione di Fabio Bevilacqua
Insussistenti i gravi indizi di colpevolezza in ordine alla contestazione della sua partecipazione alla presunta associazione mafiosa
Dall’annullamento con rinvio alla scarcerazione. Fabio Bevilacqua, uno dei 245 imputati di “Reset“, ottiene un altro pronunciamento favorevole da parte dei giudici. Stavolta, arriva quello del tribunale del Riesame di Catanzaro che nella mattinata odierna ha accolto le tesi difensive esposte dall’avvocato Raffaele Brunetti, circa l’insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in ordine alla contestazione della partecipazione alla presunta associazione mafiosa operante a Cosenza.
Per i giudici di Catanzaro, quindi, non vi sono più i presupposti che giustifichino la presenza di Fabio Bevilacqua in carcere, il quale conquista la libertà dopo oltre dieci mesi di carcerazione preventiva. Alla luce di questo provvedimento, la sua posizione diventa indubbiamente meno grave. Ora la scelta del rito in udienza preliminare: abbreviato o ordinario? Staremo a vedere.
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