giovedì,Maggio 16 2024

Dipignano, nascondeva la cocaina in una bara e nella cappella di famiglia: arrestato

In manette un 32enne incensurato del posto per detenzione illegale di un’arma comune da sparo e di sostanza stupefacente

Dipignano, nascondeva la cocaina in una bara e nella cappella di famiglia: arrestato

A Dipignano, i Carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato in flagranza di reato un 32enne incensurato del posto per detenzione illegale di un’arma comune da sparo e di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

Al riguardo, si comunica, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile), al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito che i Carabinieri della Stazione di Cosenza Centro hanno proceduto ad una perquisizione di iniziativa di una società di onoranze funebri, da lui gestita, rinvenendo, nella sua disponibilità, abilmente occultati in una bara, 3 involucri in plastica, contenente complessivamente 220 grammi di cocaina.

La perquisizione veniva estesa nel locale cimitero, nella cappella di famiglia, dove, all’interno di un loculo libero, veniva rinvenuta, parimenti nella sua disponibilità, una pistola semiautomatica cal. 22, con matricola abrasa, in perfetto stato d’uso, unitamente a 218 cartucce dello stesso calibro. Arma comune da sparo clandestina e sostanza stupefacente sono state sottoposte a sequestro probatorio per i successivi accertamenti tecnici. L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Cosenza a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.

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