mercoledì,Maggio 29 2024

Processo “Reset”, come leggere le richieste di condanna della Dda

I pubblici ministeri hanno chiesto pene altissime per i boss o presunti tali della 'ndrangheta di Cosenza. Ecco perché

Processo “Reset”, come leggere le richieste di condanna della Dda

Le richieste di condanna per i boss o presunti tali della ‘ndrangheta di Cosenza, in riferimento all’esistenza della confederazione mafiosa cosentina, sono state altissime. I pubblici ministeri hanno infatti invocato 20 anni di carcere per:

  • Francesco Patitucci
  • Mario “Renato” Piromallo
  • Michele Di Puppo
  • Umberto Di Puppo
  • Adolfo D’Ambrosio
  • Roberto Porcaro
  • Ettore Lanzino
  • Maurizio Rango
  • Gianfranco Ruà
  • Gianfranco Bruni
  • Franco Presta
  • Luigi Abbruzzese alias “Pikachu”
  • Marco Abbruzzese, alias “Lo Struzzo”
  • Nicola Abbruzzese
  • Marco D’Alessandro
  • Carlo Drago
  • Antonio Illuminato
  • Salvatore Ariello
  • Carlo Lamanna
  • Gianluca Maestri
  • Antonio Marotta
  • Erminio Pezzi
  • Gennaro Presta
  • Ettore Sottile
  • Alberto Superbo

La Dda di Catanzaro, in premessa, ha indicato il metodo individuato e adottato per la formulazione delle richieste conclusive. I magistrati antimafia Corrado Cubellotti e Vito Valerio sono partiti dal reato più grave – la contestazione della presunta confederazione mafiosa operante tra Cosenza, Rende e Roggiano Gravina – essendo «provato il carattere armato dell’associazione di ‘ndrangheta e che le attività economiche di cui gli associati hanno inteso assumere o mantenere il controllo siano state finanziate in tutto o in parte con il prezzo, il prodotto, o il profitto di delitti» scrivono i due magistrati. «Il riferimento» è ai settori «del gaming, della security, delle fittizie intestazioni di beni e società».

Leggi anche ⬇️

«La maggiore gravità del reato discende poi dallo speciale trattamento sanzionatorio previsto direttamente dall’art. 416 bis laddove la norma precede un’autonoma pena per la sussistenza di ciascuna circostanza ad effetto speciale” evidenziano i pubblici ministeri. Cosicché la quantificazione della pena per il delitto di associazione mafiosa (comma 4 e comma 6) è stata calcolata per i presunti partecipi da 16 a 20 anni di reclusione e per i presunti promotori della confederazione da 20 a 30 anni di carcere, considerando ovviamente la riduzione di un terzo, per come prevede il rito abbreviato.

Articoli correlati