giovedì,Maggio 16 2024

Cosenza, Caruso e gli assessori a confronto con i cittadini di San Vito e Serra Spiga

Esposti ai residenti (che hanno apprezzato) i lavori di riqualificazione urbana che stanno interessando il rione. Poi il primo cittadino ha preso nota delle lamentele: rubinetti a secco la sera, qualità delle case e trasporti

Cosenza, Caruso e gli assessori a confronto con i cittadini di San Vito e Serra Spiga

Assemblea pubblica a San Vito dove il sindaco di Cosenza Franz Caruso ha incontrato i cittadini del rione. Insieme agli assessori Damiano Covelli e Pina Incarnato e al consigliere delegato Francesco Turco che ha organizzato il faccia a faccia, ha risposto alle domande dei residenti. Questi hanno lamentato una serie disservizi e chiesto attenzione. 

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Si è partiti però dall’esposizione, con tanto di rendering, degli interventi di riqualificazione già in essere a Serra Spiega e a San Vito. Sono stati sintetizzati dall’ingegnere Marco Grandinetti, in rappresentanza di uno dei due gruppi di progettazione. Grazie a tre linee del Pnrr, l’intero quartiere godrà di rigenerazione e riqualificazione urbana. Come spiegato a novembre in una conferenza stampa in Comune, sono previsti efficientamento energetico degli edifici, nuova illuminazione, villette pubbliche e un nuovo asilo. Sorgerà inoltre una rotonda all’uscita del sottopassaggio a Via degli Stadi a cui si lavorerà in estate. Totale della spesa: 14 milioni di euro.

Dopo i saluti del parroco Don Emanuele Mastrilli che ha messo a disposizione la saletta della Parrocchia di San Giuseppe con una battuta («Spero di non votare mai a Cosenza, sarebbe complicato»), Caruso e Covelli hanno ribadito la visione definita «periferica» dell’amministrazione. «Teniamo più alle periferie che a Corso Mazzini perché dobbiamo mirare ad un unicum: portare i quartieri al livello di uno stupendo centro cittadino» ha evidenziato il primo cittadino. 

Qualità delle case, mancanza di acqua e trasporti

Franz Caruso risponde alle domande dei cittadini

Dopo gli apprezzamenti per la scelta di investire nel quartiere, sono arrivate le domande. La prima verteva sulla qualità delle palazzine e sulla speranza che, oltre ai lavori programmati su quelle interamente di proprietà comunale, venissero calendarizzate anche altre riqualificazioni. «Non abbiamo un bilancio che ci permette di intervenire su tutte le proprietà» ha risposto il sindaco, a cui ha fatto eco Incarnato. «In passato si è persa l’opportunità di intercettare circa 80 milioni di euro relativi al Contratto di quartiere. Sarebbero stati utili, eccome. Noi oggi però stiamo intervenendo concretamente laddove non si faceva da 40 anni». 

«La sera manca l’acqua, è una triste costante» ha fatto presente una signora portando ad esempio il proprio caso, con tutte le difficoltà che ne conseguono. Un altro cittadino invece ha spiegato che, per la conformazione del territorio, i mezzi pubblici spesso non riescono a raggiungere ogni fermata. Per entrambe le situazioni sindaco e assessori hanno preso appunti per provare a migliorare le cose. E promettendo presto un altro incontro per fare il punto sull’avanzamento dei lavori.

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