giovedì,Maggio 16 2024

Il sindaco si lamenta di Municipia ma è da due anni che proroga il contratto

Il leader dell'opposizione ricorda gli appelli inascoltati sulle cartelle pazze da parte della minoranza e contesta la proroga del contratto a Municipia

Il sindaco si lamenta di Municipia ma è da due anni che proroga il contratto
di FRANCESCO CARUSO*

Siamo lieti che anche il Sindaco si sia accorto che nell’ultimo periodo i gravi disservizi generati dalla cattiva gestione da parte di “Municipia S.p.a.” non sono accettabili per una città come Cosenza e per tutti quei numerosissimi cittadini costretti ad affrontare estremi disagi per far valere i propri diritti, anche quelli relativi a semplici informazioni.

E’ quello che dai banchi dell’opposizione denunciamo da mesi, dal momento che quel “lamento” a cui egli si riferisce, per noi è diventato un vero e proprio grido di disperazione di un elevatissimo numero di cittadini insoddisfatti. Siamo lieti anche perché, fino ad ora, l’unica risposta dell’Amministrazione alle nostre denunce veniva per bocca del Consigliere delegato ai tributi, che le bollava come immotivate, strumentali e faziose.

Bene ha fatto, dunque, il Sindaco, a bacchettare la Società Municipia anche se potrebbe apparire poco credibile l’atteggiamento di chi con una mano usa un piccolo bastone e con l’altra, invece, agita un’enorme carota.

Infatti, se da una parte il Sindaco esorta vibratamente Municipia a risolvere evidenti criticità di gestione, dall’altra l’Amministrazione dallo stesso guidata è a tal punto soddisfatta del livello di servizi erogato da operare in maniera incisiva e proattiva per concedere a Municipia una proroga tecnica del contratto di servizi che va ben oltre i termini perentori previsti dalla  norma che disciplina i contratti pubblici e che impone all’amministrazione aggiudicatrice di valutare, “entro il termine perentorio di tre mesi”, la fattibilità delle proposte di finanza di progetto (peraltro la norma richiamata si riferisce esclusivamente ai lavori pubblici e non già ai servizi).

Vogliamo ricordare che la proposta di Municipia è datata 6 giugno 2022 ed è stata prodotta proprio in scadenza di contratto: significa che da quasi due anni dura il regime di prorogatio, più volte rinnovato. La proroga, nella fattispecie concessa la prima volta per sei mesi proprio dalla Giunta comunale e non dal Dirigente competente (altra anomalia), secondo ’ANAC dovrebbe avere carattere di eccezionalità e temporaneità, quale strumento per assicurare una prestazione pubblica nel passaggio da un regime contrattuale ad un altro, nelle more del reperimento, con le ordinarie

procedure, di un nuovo contraente. 

Nel caso specifico ci troviamo, invece, di fronte ad una proroga infinita che ha l’effetto (voluto o no) di concedere alla Società affidataria del servizio un duplice vantaggio: proseguire l’esecuzione di un contratto ormai scaduto da due anni agli stessi patti e condizioni ed assicurarsi, nel caso di positiva valutazione della proposta (da essa stessa formulata sic!) il diritto di prelazione per accaparrarsi la commessa pubblica in sede di gara semplicemente eguagliando l’offerta dell’aggiudicatario. 

C’è da dire, inoltre, che tale diritto di prelazione, ritenuto dai più esperti incompatibile con il diritto comunitario perché di fatto rischia di favorire

comportamenti opportunistici da parte degli operatori economici nonché collusivi tra stazione appaltante ed imprese, limita gli obiettivi di un’Amministrazione e la ricerca di un miglioramento qualitativo degli standard dei servizi attraverso le offerte e le proposte di più imprese, dal momento che disincentiva la concorrenza: quale società parteciperà mai ad una gara e si sforzerà di offrire il meglio dei propri servizi ad un Ente, quando i giochi appaiono già fatti? 

Lascio ai Cosentini ogni giudizio, abituato come sempre, in ambito politico, a fare denunce unicamente politiche a favore dell’opinione pubblica. Solo, rivolgo un consiglio, in generale, a chi vuole condurre le proprie azioni

nel solco della linearità, della trasparenza e della legalità: se si intende veramente attuare tale proponimento, prima di intraprendere una strada di non ritorno bisogna valutare bene i suggerimenti, anche se provengono dalla propria ombra o da altri fedeli compagni di viaggio.

  • Consigliere comunale di Cosenza – gruppo “Per Cosenza, sempre”