domenica,Maggio 19 2024

Paola, sit-in di protesta contro il piano sanitario di Occhiuto

Prove generali in vista della mobilitazione che il Comitato per la difesa del diritto alla salute ha in programma nel mese di maggio

Paola, sit-in di protesta contro il piano sanitario di Occhiuto

In vista della mobilitazione regionale prevista per maggio dal comitato per la difesa del diritto alla salute, a Paola si è tenuta una prima manifestazione per mostrare la strategia di opposizione al piano di riorganizzazione della rete ospedaliera recentemente deliberato dal commissario alla sanità calabrese, nonché presidente della Regione, Roberto Occhiuto.

Il nuovo decreto commissariale prevede, tra le varie disposizioni, il trasferimento del reparto di chirurgia dal presidio San Francesco all’ospedale Iannelli di Cetraro, situato 22 km più a nord lungo la costa tirrenica cosentina, un’area su cui già insistono due cliniche private a Belvedere Marittimo.

Nonostante l’importanza delle rivendicazioni, che coinvolgono l’intero quadrante meridionale della costa di ponente bruzia con circa 80mila residenti, l’amministrazione comunale di Paola non ha mostrato solidarietà o sostegno all’iniziativa, che ha visto una partecipazione popolare non altamente numerosa.

Tuttavia, la protesta ha ricevuto un forte sostegno dai cittadini partecipanti, dimostrando il grande rispetto verso la sanità nel suo complesso, considerata non solo come un servizio da offrire ma anche un settore da difendere.

A sostenere l’azione del comitato c’è stato Graziano Di Natale, ex consigliere regionale e già presidente facente funzioni della provincia di Cosenza nonché delegato alla sanità per la precedente amministrazione comunale, insieme ai rappresentanti sindacali di Uil Sanità, Cgil e l’Associazione “Sulla Strada di Melissa” di Parenti.

Durante il sit-in, Di Natale ha spiegato che il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera va rivisto perché mina il diritto alla salute e non garantisce un’adeguata copertura delle emergenze in un territorio vasto come quello del Tirreno cosentino. Ha inoltre annunciato «una grande manifestazione per il diritto alla salute e per la sanità pubblica nel mese di maggio, che coinvolgerà tutte le associazioni della Calabria per protestare contro il dispositivo commissariale» che, a parere degli attivisti, favorisce la sanità privata a discapito di quella pubblica.

Gli esponenti del comitato regionale si sono mostrati entusiasti per il lavoro svolto, spiegandolo nel corso degli interventi di Francesca Branchicella, Barbara Sciammarella (ex assessore della giunta Politano), Fabio Locane (segretario del PD paolano) e Robertino Serpa (delegato Uil Fpl), che ha condiviso il microfono con Roberto Perrotta (ex sindaco di Paola), Stefania Abbate (dell’associazione “Sulla Strada di Melissa”) e don Sergio Locane, responsabile della pastorale per la salute della diocesi di Cosenza.