Montalto Uffugo, «nel quartiere Stazione emergenza sottovalutata» | FOTO

di MariaEva Pellegrino*

Nel quartiere Stazione, l’ombra di otto anni di lavoro dilaniante si fa sempre più pesante. Le famiglie, una dopo l’altra, hanno perso le attività commerciali e l’unica che è riuscita a resistere sta sopravvivendo tra mille difficoltà; le abitazioni sono svalutate, le strade sono diventate crateri, le polveri sottili hanno avvelenato l’aria, casi certificati di infiammazione polmonare tra i ragazzi. Questo è il quadro grave di una emergenza sottovalutata. I lavori sono fermi come se il tempo si fosse bloccato. È il disagio palpabile di una comunità che lotta contro il declino, chiedendo aiuto da tempo, sperando in una svolta che non arriva. Sono scesa in campo per combattere anche questa battaglia che ho subito sulla mia pelle e su quella di mia figlia. Questa situazione non può e non deve continuare.

Come candidata consigliere per le prossime elezioni, mi impegno a portare avanti una serie di iniziative mirate a intercettare problemi e soluzioni rapide e successivamente lavorare sulla qualità della vita dei quartieri più decentrati di Montalto Uffugo. Prima di tutto, nella nostra comunità è fondamentale comprendere l’importanza di vivere in ambienti sani, verdi e dignitosi, soprattutto per bambini e anziani. Un quartiere sano e dignitoso con aree verdi ben curate non solo contribuisce al benessere psicofisico, ma offre anche spazi sicuri e piacevoli per giocare, fare attività all’aperto e socializzare. Per i bambini, in particolare, è essenziale garantire ambienti sicuri e dignitosi dove poter crescere in modo armonioso. Allo stesso tempo, non possiamo dimenticare gli anziani, che meritano di invecchiare in luoghi accessibili e accoglienti. Di parole ne abbiamo sentite tante, i vari problemi che hanno creato questa emergenza li conosciamo bene ma restano lì, appesi sulla bacheca del “poi vediamo”. Serve un cambio di rotta. Una decisa volontà di risolvere in tempi brevi.

Mi impegno a lavorare senza sosta per realizzare questo obiettivo e a rappresentare al meglio gli interessi della mia comunità presso il consiglio comunale. In tanti, in questi anni, hanno intrapreso battaglie personali che poco hanno smosso, in tanti ancora hanno parlato sui palchi patinati promettendo soluzioni rapide puntualmente dimenticate. Basta. Il problema non va strumentalizzato, va risolto! Io non ho l’esperienza politica di queste persone ma ho sicuramente la consapevolezza reale del problema e la risaputa tenacia di una mamma, di una donna che ha subito direttamente questa grave situazione. Vi invito a sostenermi e affiancarmi in questa missione che ho intrapreso accanto all’unico uomo che si è seduto al tavolo dei problemi ancor prima di diventare sindaco: Mauro D’Acri. (*Candidata Consigliere a Montalto Uffugo)