venerdì,Maggio 17 2024

A Rovito ennesima truffa ad un’anziana con il trucchetto del pacco

Ignoti si fanno pagare la consegna di un pacco che dicono abbia ordinato il nipote. I consigli della Federconsumatori della Cgil per evitare le truffe

A Rovito ennesima truffa ad un’anziana con il trucchetto del pacco

E’ dei giorni scorsi, nel Comune di Rovito, in provincia di Cosenza, si è consumata l’ennesima truffa ai danni di una signora anziana. L’imbroglio è quello “classico” del pacco e della falsa telefonata al nipote: un individuo, dopo essersi documentato sulla famiglia e le sue abitudini, contatta la signora sul telefono fisso, con la scusa della consegna di un pacco del nipote, ovviamente previo pagamento. L’anziana signora riferisce di non avere soldi in casa. Dopo un po’, per rendere la truffa più credibile, l’individuo fa un’altra telefonata in cui finge di essere il nipote e le conferma che poteva tranquillamente consegnare i gioielli al posto del contante per il ritiro del pacco. Subito dopo, il complice suona alla porta e la Signora ingenuamente lo lascia entrare e pensando di fare un favore al nipote gli consegna i gioielli.

Si tratta, scrive Maria Filicetti Presidente Federconsumatori Cgil Cosenza dell’ennesima truffa agli anziani!

«Le truffe agli anziani sono sempre più frequenti. Con una tecnica ben consolidata e ripetuta, i truffatori si presentano davanti alle loro vittime con molta gentilezza e cordialità. Innumerevoli sono le strategie adottate dai malviventi nei confronti dell’anziano per fare leva sia sui suoi sentimenti più profondi che sulla fragilità fisica. Persone rimaste sole, alle quali alle volte può bastare un po’ di compagnia e attenzioni per concedere la propria fiducia a chi si finge degno. Possono agire telefonicamente, presentarsi presso le abitazioni oppure possono fermare il malcapitato di turno per strada offrendosi di accompagnarlo alla posta o in banca con l’unico intento di reperire informazioni utili. Questa la descrizione dei truffatori che sempre più spesso prendono di mira le persone anziane. Riteniamo quindi che il livello di attenzione deve restare però sempre molto alto perché gli anziani sono vittime facili sempre: le truffe ai danni degli anziani aumentano vertiginosamente. I truffatori approfittano della confusione e dell’assenza dei familiari».

Ecco allora alcuni consigli utili per evitare le truffe.

Quando utilizzate il bancomat, guardatevi attorno ed evitate di usarlo se vi sentite osservati e fatevi accompagnare se dovete fare operazioni di prelievo o un versamento in banca o posta.

Non aprite la porta a sconosciuti, indipendentemente dalla divisa che indossano e dal lavoro che dicono di svolgere.

Se qualcuno vi importuna, fingete di ricevere una telefonata o chiamate una persona cara magari facendo credere che vi raggiungerà di lì a poco.

Evitate di firmare moduli o contratti incomprensibili e/o di dubbia provenienza.