domenica,Maggio 19 2024

La Prefettura sospende i Consigli comunali di Cervicati e Pedivigliano

Nel primo caso, il provvedimento scaturisce dalla mancata approvazione del Bilancio di previsione. nel secondo, invece, dalle dimissioni congiunte di sei consiglieri comunali

La Prefettura sospende i Consigli comunali di Cervicati e Pedivigliano

Il Prefetto, dott.ssa Vittoria Ciaramella, ha sospeso il Consiglio comunale di Cervicati. Il provvedimento si è reso necessario in quanto l’Ente non ha provveduto all’approvazione del Bilancio di previsione 2024/2026 nei termini previsti dalla legge e ciò ha comportato la nomina di un Commissario ad acta ai fini dell’approvazione del predetto documento contabile e degli atti connessi e, per l’effetto, si è realizzata la fattispecie di cui all’art. 141, comma 1, lett. c) del D. lgs 18 agosto 2000, n. 267. Con il citato provvedimento il Prefetto, sussistendo motivi di grave ed urgente necessità connessi all’impossibilità di assicurare il normale funzionamento degli organi elettivi, ha incaricato della provvisoria gestione del Comune la dott.ssa Carmela Padula, Funzionario amministrativo in servizio presso la Prefettura, conferendo allo stesso i poteri spettanti al Sindaco, al Consiglio ed alla Giunta Comunale.

Il Prefetto, dott.ssa Vittoria Ciaramella, ha sospeso il Consiglio comunale di Pedivigliano. Il provvedimento si è reso necessario a seguito delle dimissioni contestuali rassegnate dalla carica, in data 03 maggio 2024, con nota acquisita al protocollo dell’Ente in pari data, della metà più uno dei consiglieri comunali e, per effetto di tali dimissioni, si è realizzata la fattispecie di cui all’art. 141, comma 1, lett. b), punto 3) del D. lgs 18 agosto 2000, n. 267.

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Con il citato provvedimento il Prefetto, sussistendo motivi di grave ed urgente necessità connessi all’impossibilità di assicurare il normale funzionamento degli organi elettivi, ha incaricato della provvisoria gestione del Comune il dott. Gianfranco Rovito, Funzionario amministrativo in servizio presso la Prefettura, conferendo allo stesso i poteri spettanti al Sindaco, al Consiglio ed alla Giunta Comunale.