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Festa per la Madonna del Castello, Zarrillo infiamma la città di Castrovillari

Grande affluenza in piazza Municipio per il concerto del noto cantautore italiano che più volte si è esibito sul palco del Festival di Sanremo

Festa per la Madonna del Castello, Zarrillo infiamma la città di Castrovillari

di A.B.

Cantante, chitarrista e pianista, Michele Zarrillo ha infiammato la platea di Castrovillari nell’ultimo appuntamento dedicato alla Santa Patrona. Zarrillo si è esibito ieri, 3 maggio, nella città del Pollino, a conclusione delle celebrazioni civili in onore della Madonna del Castello.

Chi è Michele Zarrillo

Artisticamente, esordisce come chitarrista/cantante durante gli anni ’70, nelle cantine rock della periferia romana. Negli anni successivi, si apre anche al mondo della musica pop: la sua vena compositiva viene fuori firmando brani per importanti nomi come Renato Zero e Ornella Vanoni. Prosegue poi con le prime registrazioni delle sue canzoni “Su quel pianeta libero” e “Una rosa blu”. Nel 1987, Zarrillo vince il Festival di Sanremo nella categoria “Nuove Proposte” con il brano “La notte dei pensieri”.

La vittoria a Sanremo dà il via ai suoi primi concerti da cantante solista, dove le sue doti interpretative cominciano a farsi notare. A maggio del 1990, incontra Alessandro Colombini, produttore storico della musica italiana e da questo incontro nasce un progetto di lavoro, dove inizia la collaborazione letteraria con Vincenzo Incenzo. A Sanremo 1994, Michele Zarrillo presenta una bellissima canzone d’amore dal titolo “Cinque Giorni”. Il brano risulterà un successo popolare e di vendite, entrando tra i classici della canzone italiana. Il successo di “Cinque Giorni” genera un nuovo album, “Come uomo tra gli uomini” . Nel 1995 si dedica interamente alla composizione dei brani per il nuovo album che esce subito dopo Sanremo 1996, al quale Zarrillo partecipa con “L’elefante e la farfalla”.

L’omonimo album è frutto di un lungo e proficuo lavoro di équipe, con uno strepitoso successo di vendite: 600.000 copie vendute che, aggiunte a oltre 120 concerti effettuati in pochi mesi, porteranno alla definitiva consacrazione dell’artista. Le sue canzoni sono pubblicate in Spagna, ricantate in spagnolo, e il brano “Cinco dias” diventa una hit. La versione italiana dell’album viene distribuita anche in altri Paesi europei, tra cui Germania, Austria, Belgio, Olanda e Polonia. Da meta’ novembre a meta’ dicembre del 1998 , Zarrillo si esibisce anche in alcuni concerti oltre oceano, in Canada e in Giappone.

Il nuovo Millennio

Nel corso di un tour teatrale, in un momento di profonda ispirazione, Michele compone “L’acrobata”, che viene presentata a Sanremo 2001. Nel frattempo Michele compone alcune nuove canzoni: “Gli Angeli” viene prescelta per il Festival di Sanremo 2002, dove Zarrillo torna per la nona volta. L’album live sara’ nei negozi subito dopo il Festival con il titolo “Le occasioni dell’amore”. In due cd sono raccolti diciannove grandi successi e tre brani inediti realizzati in studio, per oltre due ore di musica.

Dal 31 ottobre 2003 Michele Zarrillo è ritornato con un nuovo album di inediti dal titolo “Libero sentire”. Le qualità artistiche di Michele che, nelle nuove canzoni tratta anche argomenti di carattere sociale, come nei brani “Ballando nei giorni del mondo”, “Libera ti vorrei” e “Dimentica”, continuano a venire inesorabilmente alla luce. Michele non tradisce la sua inimitabile “scrittura”, legata ad armonie e melodie sempre originali e ad una straordinaria sensibilità nel cogliere i sentimenti comuni.

Gli altri successi

Nel 2006 pubblica il CD “L’alfabeto degli amanti” e lo stesso anno partecipa al 56esimo Festival di Sanremo, presentando l’omonimo brano, il quale arriva in finale. Nel 2008 partecipa ancora al Festival di Sanremo con un brano dal titolo “L’ultimo film insieme”. Segue la pubblicazione dell’album “Nel tempo e nell’amore”, una raccolta dei successi dal 1981 al 2008, in due CD, contenente un inedito.

Nel mese di settembre del 2011 viene pubblicato l’album di inediti “Unici al mondo”. Il 5 giugno 2013 viene colpito da un infarto e ricoverato in codice giallo nel reparto di Terapia intensiva dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma. Torna sulle scene il 7 ottobre 2014 con un concerto all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Alla fine del 2016, si annuncia la partecipazione di Michele Zarrillo al Festival di Sanremo 2017 con la canzone “Mani nelle mani”. Torna di nuovo sul palco dell’Ariston per Sanremo 2020.

Atmosfera fantastica

Un grande successo in Piazza Municipio a Castrovillari (foto di Francesco Limonti) per l’esibizione di Zarrillo che ha coinvolto non solo la cittadinanza, ma tutti i comuni vicini e tanti turisti da tutta Italia. Cantare insieme le sue canzoni, divenute colonne sonore delle storie d’amore degli anni ’90 e degli anni 2000, ha avvolto tutti i presenti in un’ atmosfera di dolce romanticismo.