domenica,Giugno 16 2024

Cosenza, biglietteria delle Autolinee chiusa per mancanza di personale

Penuria di operatori a Ferrovie della Calabria e disagi per gli utenti che potranno sottoscrivere abbonamenti solo nelle ore antimeridiane

Cosenza, biglietteria delle Autolinee chiusa per mancanza di personale

di Donatella Bruni

«Avrei bisogno di un biglietto di sola andata per un punto di non ritorno», afferma lo studioso di aforismi Fabrizio Caramagna. Peccato che il biglietto, per qualsiasi destinazione – di andata, di ritorno, settimanale o mensile in forma di abbonamento – i viaggiatori di Ferrovie della Calabria non possano più comprarlo. Almeno, non nelle ore pomeridiane.

La scoperta risale al pomeriggio del 23 maggio: lo sportello con operatore della biglietteria di Ferrovie della Calabria, ubicato presso la stazione delle Autolinee in via delle Medaglie d’Oro a Cosenza, sarà funzionante solo al mattino, fino a data da destinarsi. La motivazione, addotta alla riduzione di operatività, è da imputarsi a carenze di organico. Non ci sarebbe, insomma, personale a sufficienza per coprire i turni pomeridiani.

Il funzionamento dello sportello di Ferrovie della Calabria era, ormai da qualche tempo, ridotto ad alcune fasce orarie della giornata. Rimanevano, infatti, scoperte le fasce orarie dalle 13:30 alle 15:40 e dalle 18:30 alle 21:00. Neanche la biglietteria elettronica, ubicata in prossimità dello sportello con operatore, suppliva adeguatamente alla carenza di organico poiché, spesso e volentieri, il totem risultava inaccessibile per «quadratura contabile».

Attualmente, i biglietti semplici (per tali si intende le singole corse) possono essere acquistati presso il punto vendita, che funge da rivendita tabacchi e spuntini, situato accanto allo sportello. Chi ha l’esigenza di sottoscrivere un abbonamento deve però, necessariamente, recarsi negli orari di apertura della biglietteria.

La chiusura pomeridiana – seppur temporanea, sperano gli avventori – della biglietteria di Ferrovie della Calabria crea un disservizio grave ai viaggiatori, specialmente a chi si sposta per lavoro e non può recarsi al mattino presso il punto vendita ufficiale.

In altre realtà italiane, le biglietterie delle compagnie di viaggio sono regolarmente aperte, per offrire la maggior copertura possibile in termini di orario. Non poter acquistare un titolo di viaggio, se non in alcune fasce orarie, è discriminante. Appare inoltre anacronistica l’impossibilità, da parte degli operatori di sportello, di comunicare almeno in inglese con coloro i quali non conoscono bene la nostra lingua.

La vexata quaestio dei biglietti non si risolve neanche con l’acquisto a bordo. Comprare un biglietto su mezzo pubblico significa pagare un sovrapprezzo di 1 € e prolungare i tempi di percorrenza dell’unica rete di trasporti parzialmente capillare, in un territorio già gravato dall’insufficienza di infrastrutture. Ferrovie della Calabria è un’azienda di trasporto pubblico regionale, scelta da centinaia di viaggiatori anche per la copertura corse da e per l’aeroporto di Lamezia Terme.

La tenda bianca dello sportello della biglietteria giace distesa e segna la linea di trincea, dietro la quale l’esercito di viaggiatori pomeridiani si assopisce sconfitto. Speriamo non diventi un sipario, calato a fine spettacolo.