Lega Pro: Siracusa, porte chiuse fino a gennaio 2010
Mano pesante del giudice sportivo dopo le intemperanze dei tifosi aretusei durante la finale di Poule Scudetto contro la Pro Vasto. Mano pesante del giudice sportivo dopo le intemperanze dei tifosi aretusei Per gli incidenti provocati dai suoi tifosi, che hanno provocato la sospensione della finale scudetto contro la Pro Vasto, il giudice sportivo ha
Mano pesante del giudice sportivo dopo le intemperanze dei tifosi aretusei durante la finale di Poule Scudetto contro la Pro Vasto.
Per gli incidenti provocati dai suoi tifosi, che hanno provocato la sospensione della finale scudetto contro la Pro Vasto, il giudice sportivo ha deciso di punire il Siracusa con la squalifica del campo fino al 22 gennaio del 2010. La squadra dovrà giocare a porte chiuse. Inoltre al Siracusa viene data partita persa per 3-0. Queste decisioni sono state prese perché i sostenitori del Siracusa, tra le altre cose, “al termine del primo tempo hanno tentato di abbattere un cancello che li separava dai sostenitori della squadra avversaria, lanciando seggiolini divelti dalle tribune, fumogeni e bengala accesi, uno dei quali attingeva ad un braccio un bambino che riportava un’ustione e doveva ricorrere alle cure mediche”. Nel frattempo, visto quanto stava succedendo, l’arbitro della partita, Fabbri di Ravenna, decideva di non far cominciare il secondo tempo, e il match veniva dichiarato sospeso dopo che “si decideva di aprire il cancello che immette nel campo per consentire agli spettatori, ormai in preda al panico, di trovarvi riparo”.
GIUDICE SPORTIVO. Per le finali di ritorno dei play off della Prima Divisione, il giudice sportivo ha squalificato per due giornate: Filippini (Padova); una giornata: Di Venanzio, Petrassi e Varricchio (Padova), Cinelli e Landaida (Benevento), Morleo (Crotone), Cristiano, Do Prado e Urbano (Pro Patria). Ammende: dodicimila euro al Padova, diecimila al Benevento, 1.500 al Crotone.
In Seconda Divisione, squalificato per tre giornate: Cecchi (Prato); per due giornate:
Goretti (Como), Ciancio e Cozza (Alessandria); una giornata: D’Antoni e Pucello (Giulianova), Petitto (Pescina), Acciai e Layeni (Prato). Allenatori: cinque giornate a Di Chiara (Como), tre a Foschi (Alessandria).