martedì,Maggio 14 2024

Cosenza squadra della nostalgia. I Lupi vincono il trofeo più ambito del web

A margine di una clamorosa finale con la Reggina, i rossoblù conquistano la Machenesanno’s Cup. Sconfitti a colpi di like su Facebook squadroni come il Foggia e il Castel di Sangro. E’ diventato virale nel corso delle settimane, ha coinvolto migliaia di tifosi in tutta Italia e alla fine ha regalato un sorriso ai supporter rossoblù. E’

Cosenza squadra della nostalgia. I Lupi vincono il trofeo più ambito del web

A margine di una clamorosa finale con la Reggina, i rossoblù conquistano la Machenesanno’s Cup. Sconfitti a colpi di like su Facebook squadroni come il Foggia e il Castel di Sangro.

E’ diventato virale nel corso delle settimane, ha coinvolto migliaia di tifosi in tutta Italia e alla fine ha regalato un sorriso ai supporter rossoblù. E’ il Cosenza, infatti, la squadra della nostalgia, quella che più di tutte manca nel calcio che conta. E pensare che il ricordo di Gigi Marulla ha avuto la meglio perfino sul Foggia di Zeman o sul miracolo Castel di Sangro.

La Machenesanno’s Cup è un’idea partorita dalla pagina Serie A – Operazione Nostalgia che di giorno in giorno ricorda a chi non ha vissuto gli anni d’oro del calcio italiano di cosa erano capaci i calciatori che militavano nei tornei più importanti del nostro paese. Si trattava di un concorso da alimentare su Facebook a colpi di like e aveva un regolamento molto chiaro: otto gironi all’italiana da quattro club ciascuno, si qualificavano le prime due; a seguire niente ottavi di finale, ma altri due gironi da otto con le migliori ad incrociarsi nei quarti; poi, via via, si arrivava alla finale di oggi.


Nemmeno a farlo apposta, è stato un derby lo scenario. No, il Catanzaro non c’entra: non è stato neppure preso in considerazione per l’iscrizione iniziale. I team di Cosenza e Reggina si sono dati battaglia e ad un paio d’ore dal fischio finale avevano gli stessi voti. Cioè gli stessi like. E’ negli ultimi sessanta minuti che i rossoblù hanno inserito il turbo, destando qualche sospetto tra gli amaranto che non hanno preso bene la sconfitta. Sono stati in 18mila (sì, 18mila!) ad esprimere la propria preferenza per la squadra in cui militarono Gigi Marulla, Marco Negri, Cristiano Lucarelli, Luciano De Paola e chi più ne ha più ne metta.

Il Cosenza campione della Machenesanno’s Cup ha eliminato nell’ordine Palermo, Cagliari, Verona, Ravenna, Ascoli, Sampdoria, Brescia, Foggia e stasera ha battuto la Reggina in finale. Un trofeo sudato, non c’è che dire e che a molti avrà fatto venire davvero nostalgia dei tempi in cui si saliva a bordo di un treno il sabato pomeriggio e si tornava a Cosenza dalla trasferta il lunedì mattina. Altre epoche. Ma che ne sanno i nati nel 2000…