lunedì,Novembre 4 2024

Qualità della vita, Cosenza sale al 77esimo posto. Occhiuto soddisfatto

Il sindaco di Cosenza commenta positivamente la classifica stilata da ItaliaOggi. La città dei bruzi nei primi posti per la tutela dell’ambiente. «Mi piace evidenziare con grande soddisfazione – afferma il sindaco Mario Occhiuto – che nella classifica relativa all’Ambiente stilata da ItaliaOggi, riconosciuta come la più completa indagine del nostro Paese sulla qualità della

Qualità della vita, Cosenza sale al 77esimo posto. Occhiuto soddisfatto

Il sindaco di Cosenza commenta positivamente la classifica stilata da ItaliaOggi. La città dei bruzi nei primi posti per la tutela dell’ambiente.

«Mi piace evidenziare con grande soddisfazione – afferma il sindaco Mario Occhiuto – che nella classifica relativa all’Ambiente stilata da ItaliaOggi, riconosciuta come la più completa indagine del nostro Paese sulla qualità della vita, Cosenza occupa il 17esimo posto su un totale di 110 città».

Lo afferma in una nota il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto: «Questo traguardo è senz’altro merito della priorità che l’Amministrazione comunale dà alle politiche sulla sostenibilità ambientale. L’ennesimo risultato che va ad aggiungersi ai tanti riconoscimenti nazionali ottenuti fin qui grazie al contestuale contributo dei cittadini, sempre più consapevoli e attivi nelle buone pratiche urbane che ci restituiscono una città più bella e più smart. Certo – afferma ancora – nella classifica generale di ItaliaOggi ci piazziamo al 77esimo posto, guadagnando 14 posizioni rispetto al precedente 91esimo».

«Nella media generale, purtroppo, influiscono, e non poco, i dati relativi al lavoro e al tasso di disoccupazione che mettono in affanno la crescita al Sud. Ma il nostro balzo in avanti dà l’idea del trend col segno più che si è verificato nel nostro capoluogo negli ultimi anni. Ci attestiamo infatti ai vertici del Mezzogiorno se consideriamo che Cosenza è davanti a moltissime città meridionali che, purtroppo, mantengono la coda della graduatoria con Crotone posizionata all’ultimo gradino. Nulla di nuovo – conclude Mario Occhiuto – rispetto ai numeri sconfortanti che in tal senso ci giungono anche dall’Osservatorio europeo».

Articoli correlati