venerdì,Marzo 29 2024

Rango-zingari, sarà sentito il pentito Giuseppe Montemurro

Prosegue il maxi-processo “Nuova Famiglia-Doomsday” davanti al tribunale collegiale di Cosenza. L’ex gestore della sicurezza dei locali notturni dovrà riferire in aula di una presunta estorsione. L’udienza si terrà il 10 gennaio del 2017. L’ex gestore di una società che si occupava della sicurezza nei locali notturni, oggetto di revoca della licenza da parte della

Rango-zingari, sarà sentito il pentito Giuseppe Montemurro

Prosegue il maxi-processo “Nuova Famiglia-Doomsday” davanti al tribunale collegiale di Cosenza. L’ex gestore della sicurezza dei locali notturni dovrà riferire in aula di una presunta estorsione. L’udienza si terrà il 10 gennaio del 2017.

L’ex gestore di una società che si occupava della sicurezza nei locali notturni, oggetto di revoca della licenza da parte della Prefettura per infiltrazioni mafiose, sarà sentito il 10 gennaio 2017 in aula nel processo col rito ordinario “Rango-zingari” che è in corso a Cosenza. Si tratta del collaboratore di giustizia Giuseppe Montemurro, ex bodyguard, che da più di anno collabora con i magistrati della Dda di Catanzaro, ai quali ha fornito validi elementi investigativi sia per indagini nella costa tirrenica sia per corroborare il lavoro svolto dai carabinieri e dalla polizia nell’ambito della maxi-inchiesta “Nuova Famiglia-Doomsday”.

Montemurro è stato citato dal pubblico ministero antimafia Pierpaolo Bruni che ha deciso di rinunciare invece all’ex collaboratore di giustizia Vincenzo Foggetti, mentre il collegio giudicante del tribunale di Cosenza non ha ritenuto di dover sentire l’altro pentito Roberto Violetta Calabrese. Montemurro dovrà riferire su una presunta estorsione per la quale è imputato Francesco Vulcano, difeso dagli avvocati Antonio Sanvito e Maurizio Nucci. (a. a.)

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