giovedì,Maggio 16 2024

Zangaro, che spettacolo! Il suo show vale l’Eccellenza per l’Olympic Rossanese. La partita del 10

Tempi regolamentari di sofferenza prima di iniziare un vero e proprio spettacolo nei supplementari. Prima assist e poi gol per il fantasista rossanese che con le sue giocate riporta Rossano nel massimo campionato regionale.   La differenza tra un campione ed un calciatore normale la noti nella capacità del primo, di essere decisivo nei momenti

Zangaro, che spettacolo! Il suo show vale l’Eccellenza per l’Olympic Rossanese. La partita del 10

Tempi regolamentari di sofferenza prima di iniziare un vero e proprio spettacolo nei supplementari. Prima assist e poi gol per il fantasista rossanese che con le sue giocate riporta Rossano nel massimo campionato regionale.

 

La differenza tra un campione ed un calciatore normale la noti nella capacità del primo, di essere decisivo nei momenti che contano. E’ successo proprio questo ieri a Vito Zangaro che, con due giocate da urlo nei supplementari, ha permesso all’Olympic Rossanese di vincere la finale play-off di Promozione contro la Bovalinese e di volare in Eccellenza. Proprio in quello stadio “Sant’Antonio” di Isola Capo Rizzuto, che lo ha visto protagonista nel campionato d’Eccellenza, vinto con la maglia isolana lo scorso anno. Una partita sofferta per più di 95 minuti la sua. Il fantasista non stava bene. Non si era nemmeno allenato negli ultimi giorni. Ma per la squadra della sua città, quell’Olympic Rossanese per la quale aveva lasciato categorie superiori, ha stretto i denti ed ha risposto presente alla chiamata di mister Pacino. Per tutto i tempi regolamentari non sembrava il solito Zangaro. Il 10 si vede solo in due occasioni. Nella prima, dopo circa 20 minuti, il portiere bovalinese D’Agostino se lo mangia in uscita. Nella seconda, a metà ripresa, ci mette un eternità a metterla in mezzo da ottima posizione. Gli spazi sono pochi spazi, la marcatura asfissiante e la Bovalinese gioca un’ottima partita. I reggini, nonostante lo svantaggio, riescono a trovare il pari nella ripresa. Nel finale gli uomini di Criaco spingono di più e sembrano poter trovare il gol della gloria, ma l’arbitro li stoppa non sanzionando un tocco di mano in area rossanese, anche abbastanza clamoroso, quando mancano 10 minuti alla fine. Si va all’extra-time. Zangaro ha i crampi, ma resiste. Ha un appuntamento con la storia al quale essere puntuale. Al 5′ angolo per la Bovalinese, la palla schizza sulla trequarti dell’Olympic dove Zangaro se ne impadronisce. Inizia a correre sulla sinistra seminando avversari. La fatica svanisce, le forze ritornano. Il 10 rossoblù mette il turbo. Ne semina due, poi tre. Arriva in area, palla in mezzo per l’accorrente Scalese che deve soltanto appoggiarla in gol per il più facile dei tap-in che vale il vantaggio rossanese. Sette minuti dopo Zangaro si mette in proprio. Azione fotocopia partita sempre dalla sua metà campo ma, questa volta, sull’uscita del portiere D’Agostino conclude in gol con un pallonetto morbidissimo per il sigillo della sicurezza. E’ il tripudio. Zangaro si toglie la maglia e la bacia. Un gesto d’amore per una città e per una squadra alla quale è visceralmente legato. All’Olympic Rossanese non resta che amminstrare il vantaggio. Da Palmi arrivano notizie rassicuranti sulla netta vittoria della Palmese nei play-out di Serie D. Il posto in Eccellenza è libero. Ed è dell’Olympic Rossanese. Gioisce una città. Festeggia una squadra. Rossano è di nuovo nel calcio che conta. E, ne siamo certi, anche questa sarà soltanto una categoria di passaggio. Per l’Olympic e per Zangaro. (Alessandro Storino)