giovedì,Marzo 28 2024

Addio a Ennio Morricone, l’ultimo degli immortali

E’ morto nella notte in una clinica romana per le conseguenze di una caduta il premio Oscar Ennio Morricone. Il grande musicista e compositore, autore delle colonne sonore più belle del cinema italiano e mondiale da Per un pugno di dollari a Mission a C’era una volta in America da Nuovo cinema Paradiso a Malena , aveva 91 anni. I funerali si terranno in forma

Addio a Ennio Morricone, l’ultimo degli immortali

E’ morto nella notte in una clinica romana per le conseguenze di una caduta il premio Oscar Ennio Morricone. Il grande musicista e compositore, autore delle colonne sonore più belle del cinema italiano e mondiale da Per un pugno di dollari a Mission a C’era una volta in America da Nuovo cinema Paradiso a Malena , aveva 91 anni. I funerali si terranno in forma privata “nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza”. Lo annuncia la famiglia del premio Oscar attraverso l’amico e legale Giorgio Assumma. L’avvocato aggiunge che il maestro “ha conservato sino all’ultimo piena lucidità e grande dignità”. Qualche giorno fa il maestro si era rotto il femore.

Morricone ha scritto la musica per film storici firmati da Elio Petri (Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto), Giulio Montaldo (Sacco e Vanzetti), John Carpenter (La cosa), Roland Joffé (Mission), Brian De Palma (Gli intoccabili), Barry Levinson (Bugsy), Mike Nichols (Wolf), Oliver Stone (U Turn) e Quentin Tarantino. Grazie a quest’ultimo, che lo aveva già omaggiato in Kill Bill e Bastardi senza gloria,  ha avuto la possibilità di vincere un Oscar (per la colonna sonora di The Hateful Eight) nel 2016, dopo che lo aveva ricevuto alla carriera nel 2007, e le cinque candidature collezionate in passato. Ma sono davvero tanti i primi che Morricone ha ricevuto, tra essi il Leone d’Oro alla carriera. Ad esse si affiancano tre Grammy Awards, quattro Golden Globes, sei Bafta, dieci David di Donatello, undici Nastri d’argento, due European Film Awards, un Polar Music Prize. E dire che per il cinema avrebbe voluto smettere di scrivere già negli Anni Ottanta, prima di Mission

Quando il 26 febbraio 2016 la sua stella è stata impressa nella Walk of Fame, Morricone volle sottolineare come il primo a dover essere soddisfatto della sua composizione doveva essere lui: «Devo cercare di realizzare una colonna sonora che piaccia sia al regista, sia al pubblico, ma soprattutto deve piacere anche a me, perché altrimenti non sono contento. Io devo essere contento prima del regista. Non posso tradire la mia musica».

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