giovedì,Maggio 16 2024

Parma-Cosenza 2-1, i Lupi hanno l’anima di Occhiuzzi. La squadra cresce

Le risposte che Roberto Occhiuzzi cercava le ha avute tutte. Parma-Cosenza ha confermato che la formazione da lui allenata è in netta crescita in tutti gli effettivi. La Coppa Italia era l’occasione buona per capire il livello raggiunto da alcuni calciatori meno utilizzati finora. Dopo il 90′ c’è da essere davvero soddisfatti. Il 2-1 che

Parma-Cosenza 2-1, i Lupi hanno l’anima di Occhiuzzi. La squadra cresce

Le risposte che Roberto Occhiuzzi cercava le ha avute tutte. Parma-Cosenza ha confermato che la formazione da lui allenata è in netta crescita in tutti gli effettivi. La Coppa Italia era l’occasione buona per capire il livello raggiunto da alcuni calciatori meno utilizzati finora. Dopo il 90′ c’è da essere davvero soddisfatti. Il 2-1 che ha permesso ad un Liverani in vena di complimenti per The Prince nel prepartita di accedere agli ottavi, non deve ingannare. Gli ospiti hanno giocato a viso aperto rispondendo colpo su colpo alle azioni dei ducali. Solo una doppietta di Brunetta e alcuni errori sotto porta nella ripresa, hanno vanificato il momentaneo pareggio di Corsi. La Salernitana è avvertita, domenica sera troverà pane per i suoi denti.

Largo al turnover in Parma-Cosenza

Occhiuzzi rivoluziona la squadra dalla cintola in su. A centrocampo Bouah e Corsi agiscono sulle fasce, mentre Ba-Sciaudone è l’inedita cerniera in mediana. In attacco c’è Kone alle spalle del tandem Petre-Sacko. Davanti a Falcone, invece, riecco Schiavi dal 1’. Liverani, su input del presidente, abbandona il 3-5-2 e propone il 4-3-3. Tocca a Brunetta giostrare da supporto a Karamoh e Cornelius.

Brunetta apre le danze

Il Parma impiega 13’ a passare in vantaggio e sfrutta al meglio un disimpegno errato da parte di Kone. I gialloblù, rubando palla sulla trequarti, ripartono entrando con Brugman in area del Cosenza. Idda interviene in modo scomposto e Brunetta è libero di gonfiare la rete. L’argentino è il più pericoloso e poco dopo calcia di sinistro. La risposta ei Lupi è una punizione di Petre, ben calciata, ma che deviata termina in corner. 

Pareggio meritato, ma…

L’occasione scuote gli ospiti che alzano il baricentro e iniziano a pressare alto come vuole Occhiuzzi. Il pareggio, pertanto, arriva di conseguenza ed esalta lo schema tattico proposto dal giovane tecnico calabrese. Cross di un esterno, gol dell’altro. Bouah strappa la sfera ad un avversario al limite dell’area e crossa basso. Nei pressi del dischetto c’è Corsi che di destro batte Sepe. L’1-1 è più che meritato, ma dura appena un giro d’orologio perché Bouah si perde Brunetta che al volo dimostra di possedere grandi qualità tecniche.

Parma-Cosenza, applausi per i rossoblù

Corsi nella ripresa prova a ricambiare il piacere al compagno, ma Bouah non mette la giusta convinzione nell’aprire il piattone e spreca la palla del nuovo pareggio. Tiritiello dalla parte opposta tiene a galla i compagni a margine di un numero incredibile del solito Brunetta, poi Occhiuzzi rompe gli indugi e manda dentro Bahlouli e Bruccini. La palla del 2-2 parlerebbe francese se solo Sacko avesse mostrato maggiore freddezza. Messo davanti a Sepe da un’invenzione del suo connazionale appena entrato, prova uno scavetto anziché badare al sodo. I rossoblù premono, ma Camplone di Pescara nega loro un rigore sacrosanto per un fallo di mano solare di Osorio al 34’. L’ultima emozione la regala il Parma, in contropiede. Falcone dice no a Camara facendo capire, a chi non lo sapesse, che in Serie B lui è solo di passaggio.

Parma-Cosenza: le pagelle dei calciatori rossoblù (COMMENTO) e (TABELLINO)