Cosenza e provincia, sindaci in rivolta contro Morra: il documento
«In queste ore tutta Italia parla della vicenda avvenuta sabato a Cosenza dove il senatore Nicola Morra si sarebbe reso protagonista di un blitz contro i medici e gli operatori dell’Asp. Animi accesi, uno scontro duro che ha provocato un malore al dottor Marino. Al di là delle responsabilità che saranno portate alla luce, c’è
«In queste ore tutta Italia parla della vicenda avvenuta sabato a Cosenza dove il senatore Nicola Morra si sarebbe reso protagonista di un blitz contro i medici e gli operatori dell’Asp. Animi accesi, uno scontro duro che ha provocato un malore al dottor Marino. Al di là delle responsabilità che saranno portate alla luce, c’è un ragionamento che sorge spontaneo: come si può attaccare in questo modo i medici e gli operatori sanitari?». Lo sostengono, in un documento, 39 sindaci del cosentino. «Un anno fa – proseguono – eravamo qui a definirli eroi, oggi ci ritroviamo a leggere storie che non possono esistere. Un’istituzione, come un senatore, deve avere quello stile, quel garbo proprio del ruolo che rappresenta. Ok un’ispezione, fa parte delle competenze di un rappresentante del Parlamento, ma quando un’ispezione arriva sui giornali a causa dei modi in cui viene condotta, c’è qualcosa che non va. Troppo spesso diciamo che la politica è lontana dalle persone, che non ne comprende i bisogni. Si tratta di un rapporto di fiducia da recuperare e il primo passo per ricominciare è che ogni rappresentante del popolo si ricordi del ruolo che riveste e che quindi adotti modi di fare rispettoso di quel codice istituzionale di comportamento proprio della politica. Quella con la P maiuscola». (ANSA).