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I conti si fanno alla fine: le perle di Occhiuzzi nella peggiore stagione del Cosenza

Il Cosenza è retrocesso con una gara anonima ed una stagione figlia, ancora una volta, dell’improvvisazione. I conti si fanno alla fine è stato detto in queste settimane: peggior attacco della Serie B con una squadra che doveva “dominare il gioco” ed è stata “dominata”. Contro il Pordenone il Cosenza ha fatto il Cosenza. Ossia

I conti si fanno alla fine: le perle di Occhiuzzi nella peggiore stagione del Cosenza

Il Cosenza è retrocesso con una gara anonima ed una stagione figlia, ancora una volta, dell’improvvisazione. I conti si fanno alla fine è stato detto in queste settimane: peggior attacco della Serie B con una squadra che doveva “dominare il gioco” ed è stata “dominata”. Contro il Pordenone il Cosenza ha fatto il Cosenza. Ossia nulla. A tratti sembrava il Pordenone la squadra con l’obbligo di vincere. Non ci sono attenuanti. Per nessuno. Il Cosenza retrocede, meritamente, in Lega Pro. A fine gara, in quel di Pordenone, Occhiuzzi non ha chiesto scusa ma ha detto di volersi assumere le responsabilità che il ruolo gli impone. A far discutere molto, specialmente via social, sono state tante conferenze tenute dal tecnico cetrarese nel corso della stagione.

Occhiuzzi e le parole in conferenza stampa

E allora vogliamo riproporre diverse affermazioni di Occhiuzzi in conferenza stampa che, rileggerle oggi, testimoniano la totale incapacità del tecnico di capire e comprendere la realtà.

Cosenza-Vibonese 3-1 amichevole (12 settembre 2020). «Sono contento del lavoro fatto. Dobbiamo portare in campo ciò che proviamo in allenamento con testardaggine. Noi abbiamo le idee chiare. Sappiamo che arriveranno i giocatori che vogliamo dal mercato. I ragazzi credono nel mio credo. Noi pesiamo il nostro lavoro, giorno dopo giorno. Dobbiamo confermarci domenica dopo domenica. Abbiamo tanta da strada da fare. Se si inizia dobbiamo arrivare sempre più in alto»».  

Conferenza pre Cosenza-Entella (25 settembre 2020). «Noi in questo campionato vogliamo dire la nostra. Da sempre sappiamo che questa squadra ha un’identità ben precisa. Cosenza incompleto come rosa? Sarà un Cosenza battagliero. I ragazzi lavorano in un modo fantastico. E’ importante avere continuità con un gruppo di lavoro con il quale stiamo rafforzando le idee già dalla passata stagione. Questa deve essere una squadra con le idee chiare sia in fase di possesso che non possesso. La mia squadra dovrà conoscere tutte le fasi di gioco. Ho giocatori in rosa protagonisti, il fulcro di ciò che è stata la cavalcata dell’anno scorso. Sono loro la mia forza”.

Cremonese-Cosenza 1-0 (19 dicembre 2020). «Il Cosenza ha giocato male? Non è così. Il Cosenza ha fatto la sua gara. Poi ognuno la vedo a modo suo. Siamo statisticamente una delle squadre che tira di più in porta nell’area di rigore. Bisogna continuare su questa squadra».

Pescara-Cosenza 0-0 (30 dicembre 2020). «Non mi è piaciuto l’approccio. Dopo un quarto d’ora abbiamo messo palla a terra e abbiamo giocato. Non era facile uno in meno.I ragazzi hanno risposto bene e sono contento».

Conferenza 3 gennaio. «Cambieremo modulo? Il modulo sapete che è quello. Conoscete benissimo il nostro modo di giocare. Giocheremo come sempre. Le statistiche quanto valgono? I numeri ti danno indicazioni importanti. Parlano per ogni squadra».

Cosenza-Empoli 0-2 (4 gennaio 2021). «La gara si è messa come volevamo noi. Eravamo spesso nella loro metà campo».

Conferenza stampa pre Cosenza-Spal (5 febbraio 2021) – POST MERCATO INVERNALE. «A mercato chiuso siamo più sereni tutti. Quanto è migliorata la squadra a livello tecnico? Sono arrivati giocatori importanti, di qualità che conoscono questo campionato. Qualcosa in più ti danno.  Come sta Mbagoku? Sta bene, soprattutto con la testa. Il suo problema fisico lo ha messo alle spalle ma lo rimetteremo in forma. La sfida con la Spal? Ci tengo a dire che dobbiamo essere un brutto cliente per tutti. E’ un messaggio che è sempre passato ma adesso ancora di più. Io li alleno per far si che ognuno sia a tremila. E mi sorprendono ogni giorno. Noi siamo una squadra che affronta gli avversari a viso aperto e facendo la partita. Le palle inattive? A volte abbiamo pagato. A volte ne abbiamo giovato. Ci facciamo attenzione e cerchiamo sempre di apportare qualcosa di nuovo lasciando sempre delle certezze. I ragazzi con la palla devono sempre sapere cosa fare. Ad esempio Monza anche dopo il 2-0 per loro abbiamo continuato a giocare. Questa è la strada giusta e i ragazzi lo sanno. Dobbiamo continuare cosi”.

Lecce-Cosenza 3-1 (21 Febbraio). «Partita giocata alla pari. Nessun calo di concentrazione. La squadra è sempre sul pezzo».

Brescia-Cosenza 2-0 (2 marzo 2021). «Troppi gol su palle inattive? Ci alleniamo sempre allo stesso modo da quando ci sono io. Sui piazzati ci sono duelli. Alcuni dettagli fanno la differenza. Mi ha fatto arrabbiare non imporre il nostro gioco. E’ qualcosa che io voglio».

Cosenza-Frosinone 1-2 (6 marzo 2021). «Gol subito su palle inattive? Ci sono marcature, è un duello. L’ho già detto. In settimana abbiamo lavorato 1 ora e 1 giorno sulle marcature individuali. Non lasciamo niente al caso. Sta di fatto che oggi abbiamo fatto una grande gara. Abbiamo avuto il pallino del gioco. Abbiamo dominato il gioco e attaccato alto l’avversario. Sento la fiducia della squadra? Certo, altrimenti non faremmo una prestazione come quella di oggi».

Salernitana-Cosenza 0-0 (13 marzo). «La squadra c’è. Ha ritrovato il gioco. Ho cercato di dare maggiore serenità. Forse ho trasmesso un po’ di tensione nell’ultimo periodo. Ma faccio i complimenti ai ragazzi per il gioco espresso. Abbiamo entusiasmo nel giocare la palla».

Cosenza-Vicenza 1-1 (16 marzo 2021). «Gol preso su angolo? Abbiamo cambiato modo di difenderci. In quella occasione marcando a zona c’è chi deve attaccare in avanti. Se perdi il duello è dura. Abbiamo cambiato per dare sicurezza. Non aver segnato in superiorità numerica? Chi gioca in dieci, e noi lo sappiamo, da sempre qualcosa in più. Riempivamo l’area ma non siamo riusciti a fare cross. Il cambio di Antzoulas? Era in difficoltà, forse era affatticato dopo la gara scorsa»

Reggiana-Cosenza 1-1 (20 marzo 2021). «La salvezza è lontana? No, è ancora tutto dentro. Siamo combattivi, battaglieri. Cerchiamo di fare gioco, in questo siamo bravi. Dal primo minuto alla fine i ragazzi cercano sempre il gioco, poi ci sono anche gli avversari. Non mi preoccupa la tenuta mentale. C’è stato un periodo difficile dove gli approcci erano tutti sbagliati. Ora invbece manteniamo il pallino del gioco. E’ venuto a mancare un po’ di prima pressione ed ho sostituito Tremolada con Kone. Il pareggio è arrivata su una seconda palla e lì dovevamo lavorare meglio.  Questo pareggio comunque serve. L’anno scorso ero l’unico a crederci. I conti si fanno alla fine». 

Il Cosenza retrocede meritatamente visto che, nella gara decisiva, non fa un tiro in porta. E lo fa avendo gestito l’ennesima stagione con quell’improvvisazione che da dieci anni regna nel Cosenza calcio.