domenica,Maggio 19 2024

Pordenone-Cosenza 2-0: Butic e un’autorete condannano i Lupi

Pordenone-Cosenza sancisce la retrocessione dei rossoblù. L’arrivederci alla Serie B viene cristallizzato dalle lacrime dei calciatori silani dopo il 90′. Il 2-0 con cui i friulani hanno regolato la formazione ospite è maturato nella ripresa e non lascia appello. Non ci saranno i playout, per Guarascio è un fallimento sportivo molto pesante. La Reggiana, perdendo

Pordenone-Cosenza 2-0: Butic e un’autorete condannano i Lupi

Pordenone-Cosenza sancisce la retrocessione dei rossoblù. L’arrivederci alla Serie B viene cristallizzato dalle lacrime dei calciatori silani dopo il 90′. Il 2-0 con cui i friulani hanno regolato la formazione ospite è maturato nella ripresa e non lascia appello. Non ci saranno i playout, per Guarascio è un fallimento sportivo molto pesante. La Reggiana, perdendo a Vicenza, gli lascia però il quartultimo posto.

Sueva dal 1′ in Pordenone-Cosenza

Occhiuzzi, che ha perso Gerbo ieri nella rifinitura, sceglie di lanciare Sueva da 1’. Gioca a tutta fascia al posto di Corsi che si accomoda in panchina insieme ad Antzoulas. A sorpresa c’è Tiritiello, abile ad andare a saltare in area avversaria sui piazzati. Per il resto è formazione obbligata con Tremolada alle spalle di Gliozzi-Carretta. Domizzi conferma il 4-3-1-2 ed affianca Musiolik a Ciurria. 

Subito Falcone decisivo

Il trequartista è Zammarini che dopo appena tre giri d’orologio chiama Falcone al primo intervento di giornata. Il portiere dei Lupi, sul corner seguente, si ritrova la palla tra le mani dopo un pericoloso batti e ribatti in area. La partita è viva, entrambe le compagini provano a giocare senza badare a fronzoli. Tremolada ha il dente avvelenato, litiga con i suoi ex compagni e prova due volte la conclusione. I rossoblù, come c’era da aspettarsi, prendono in mano il pallino del gioco e stazionano con più frequenza nella metà campo avversario. Crecco per poco non inganna Perisan, ma negli spogliatoi si rientra sullo 0-0.

Cosenza, tutto per tutto

Sueva si fa male ad inizio ripresa, Occhiuzzi allora sbilancia ancora di più la squadra con Trotta e con Carretta a tutta fascia sulla destra. E’ lui al 14’ che scodella di destro un pallone invitante a centro area. Crecco arriva puntuale all’appuntamento, ma la sfera termina di un soffio a lato. Altro tentativo, su un’azione che si sviluppa sullo stesso lato, sull’asse Sciaudone-Trotta. Il gol però arriva nella porta opposta. Ciurria si beve Ingrosso e serve un cioccolatino a Butic. Occhiuzzi butta dentro anche Mbakogu per gli ultimi, disperati, 12 minuti. Ma i lanci lunghi del Cosenza non producono alcunché se non il rosso a Tiritiello che a settembre giocherà in Serie C con i rossoblù. Il contropiede dei ramarri con l’autogol di Crecco, non fa altro che fissare il 2-0 finale. Pordenone salvo, per il Cosenza si materializza il ritorno in Serie C.