lunedì,Maggio 20 2024

Cosenza nel Cuore: «Guarascio si prende gioco della città e di Occhiuto»

L’associazione Supporter trust “Cosenza nel Cuore” ha diramato una nuova nota, molto forte nei toni e nei contenuti. Il bersaglio è ancora il presidente Eugenio Guarascio che dal canto suo continua ad ignorare il clima di contestazione. I tifosi hanno individuato sei punti, definiti nel loro comunicato “fatti”, già assodati per ciò che li riguarda

Cosenza nel Cuore: «Guarascio si prende gioco della città e di Occhiuto»

L’associazione Supporter trust “Cosenza nel Cuore” ha diramato una nuova nota, molto forte nei toni e nei contenuti. Il bersaglio è ancora il presidente Eugenio Guarascio che dal canto suo continua ad ignorare il clima di contestazione. I tifosi hanno individuato sei punti, definiti nel loro comunicato “fatti”, già assodati per ciò che li riguarda dalla storia recente. A questi, poi, seguono quattro conclusioni dove il comportamento del numero uno del club è stigmatizzato con vigore.

I “fatti” secondo Cosenza nel Cuore

«1) Guarascio ha sempre sostenuto di non poter fare il passo più lungo della gamba e che se ci fosse stato qualcuno interessato a rilevare la società per investire massicciamente si sarebbe fatto da parte.

2) Nell’ultimo anno, pur di risparmiare sull’ingaggio di Trinchera, non esonerandolo, ha di fatto decretato la retrocessione del Cosenza, consegnandone le sorti in mano alla serpe in seno salentina.

3) A retrocessione avvenuta, convocato dal primo cittadino, ha assicurato che se ci fossero state offerte concrete, avrebbe ceduto la società, confidandogli comunque, l’assenza di proposte.

4) In realtà le proposte e gli inviti ci sono stati, ed anche il sindaco ha fatto intendere di essere stato “preso per i fondelli” da Guarascio.

5) Guarascio al sindaco ha assicurato, se non avesse ceduto, di mettere in piedi una compagine per la immediata risalita in serie B.

6) Ad oggi, i nomi circolati per il ruolo di DS e Allenatore non hanno alcuna caratteristica da squadra che miri a vincere il campionato».

Le conclusioni dell’associazione

“Cosenza nel Cuore” fa quindi seguire quattro considerazioni personali, sentenziando alla fine che città è in ostaggio del presidente.

«1) Guarascio non dimostra alcun rispetto per i cosentini e per il Sindaco della città, perseverando nel negare verità ed addirittura prendendosi gioco di Occhiuto.

2) A Guarascio non interessa assolutamente che il Cosenza raggiunga risultati importanti.

3) Per esclusione, quindi, mancando rispetto ed ambizione, in lui prevalgono puri interessi economici e convenienze fiscali che lo spingono a non “liberare” il Cosenza.

4) Le ambizioni di un popolo sportivo e, quindi, la voglia di crescita della città di Cosenza sono mortificate e frustrate dagli interessi di un egoista imprenditore lametino (che giustifica il non realizzare il centro sportivo per i giovani calciatori perché i cosentini “non si meritano niente”), in combutta con la compagna e collega catanzarese che va in giro lamentandosi di avere speso molto! per il Cosenza».