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Duomo di Cosenza, presentate le iniziative per gli 800 anni. Caruso e Nolé: «Momento storico»

Il Giubileo della Cattedrale di Cosenza si concluderà il 12 febbraio 2023. Ecco cosa hanno detto in conferenza stampa l'Arcivescovo e il sindaco della città

Duomo di Cosenza, presentate le iniziative per gli 800 anni. Caruso e Nolé: «Momento storico»

Si è tenuta questa mattina nel Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile, la conferenza stampa per la presentazione delle iniziative per celebrare gli 800 anni della Cattedrale di Cosenza. Il tutto è stato preceduto da un colloquio tra l’Arcivescovo Francesco Nolè, il sindaco Franz Caruso e il direttore dell’Ufficio Diocesano don Enzo Gabrieli.

Un anno di celebrazioni

Le iniziative dureranno un anno e partiranno la sera del 29 gennaio quando si terrà alle 20.30 una Veglia di preghiera in preparazione all’evento, con la partecipazione dei delegati delle parrocchie. Il giorno dopo ci sarà darà il via all’Anno Giubilare con l’apertura della Porta Santa e la celebrazione eucaristica presieduta dal Nunzio apostolico in Italia S.E. Rev.ma Monsignor Emil Paul Tscherrig. Concelebrano i Vescovi e gli Arcivescovi della Metropoli e saranno presenti le autorità, i sacerdoti ed una rappresentanza dei fedeli delle parrocchie. Il Giubileo della Cattedrale di Cosenza si concluderà il 12 febbraio 2023. L’anno di festeggiamenti sarà caratterizzato da numerose iniziative religiose, culturali, musicali memoriali che porranno al centro dell’attenzione la Chiesa Madre dell’intera Arcidiocesi, simbolo religioso, storico e culturale della Città di Cosenza.

Caruso e Nolé: «Un momento storico»

L’Arcivescovo di Cosenza, Francesco Nolé ha parlato di “evocazione storica”. «Ringrazio – ha aggiunto – tutte le forze attive della città e della provincia che hanno messo in campo ogni energia affinché le celebrazioni riescano nel migliore dei modi». Gli fa eco il sindaco Caruso che ha affrontato l’argomento dall’ottica istituzionale. «Queste celebrazioni rappresentano un segnale importante per la comunità del Centro Storico, da anni abbandonata. Anche grazie agli 800 anni del Duomo e alle iniziative che ne scaturiranno, può trarre nuovo slancio. Le celebrazioni coinvolgono non solo la chiesa e l’ambito religioso, ma tutta la città. I miei concittadini hanno mostrato entusiasmo e calore per la presenza di questo monumento che è un patrimonio religioso, storico, culturale e sociale».

La magia della Stauroteca

Don Enzo Gabrieli, infine, ha posto l’accento su come il territorio abbia individuato nel monumento più famoso il suo punto di riferimento per identificare una fiera e orgogliosa appartenenza. «La Cattedrale affianca la comunità ecclesiale alla comunità laica. Rappresenta gli 800 anni di tale sinergia, sancita da un evento che mise insieme all’epoca l’Arcivescovo Luca Campano e Federico II, il quale incarnava l’esplosione della cultura. Rappresenta anche una città che deve ripartire dopo la pandemia e l’evento sarà l’occasione per dire che Cosenza non ha paura». Chiosa sulla preziosa Stauroteca. «E’ il segno di tale unificazione e fu donata proprio da Federico II a Campano. Da allora è custodita gelosamente nel nostro museo e insieme alle pietre della Cattedrale è il sigillo a questo indissolubile binomio».

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