lunedì,Dicembre 2 2024

I giornali si nutrono di notizie vere. E non ci stancheremo mai di scriverle

Da oggi inizia un nuovo percorso voluto dall'Editore Domenico Maduli e dal Direttore Editoriale Maria Grazia Falduto. Ringrazio entrambi per aver deciso di puntare su un giornalista anagraficamente giovane ma con un'esperienza professionale ventennale

I giornali si nutrono di notizie vere. E non ci stancheremo mai di scriverle

Ho accettato con entusiasmo e senso del dovere il nuovo incarico che mi è stato proposto dall’Editore Domenico Maduli e dal Direttore Editoriale Maria Grazia Falduto. Li ringrazio per aver deciso di investire su un giornalista anagraficamente giovane ma con un’esperienza professionale ventennale.

Per la prima volta assumo la Direzione di una testata che ho contribuito a far crescere sin dal 2016, quando con un gruppo di amici c’eravamo buttati a capofitto in una nuova avventura, ampliando l’offerta con contenuti generalisti dopo essere stati (e lo saremo ancora) un punto di riferimento per i tifosi rossoblù.

Cosenza Channel è diventata con il passare degli anni la mia seconda casa e lo è di più oggi grazie al progetto editoriale voluto dal Presidente Maduli che nel 2021, nonostante l’incertezza finanziaria causa Covid, ha acquistato la testata valorizzando il gruppo storico. E da oggi condividerò questo percorso con il collega Antonio Clausi che sarà il nuovo vicedirettore. Ci conosciamo da quasi 20 anni. Non abbiamo mai smesso di lavorare fianco a fianco, aiutandoci a vicenda nei momenti di difficoltà.

Sappiamo che l’azienda si aspetta tanto dal nuovo corso. Ai lettori chiediamo di darci la giusta fiducia. Saremo pronti ad ascoltare ogni giorno i problemi della gente, scendendo in strada con i colleghi che mi affiancheranno nel raccontare una provincia, quella di Cosenza, sempre più centrale nel panorama politico calabrese. Non ci stancheremo mai di cercare la verità, perché i giornali si nutrono di notizie vere. I nostri studi televisivi pertanto continueranno a trasmettere interviste per far conoscere le realtà locali, le storie e i giovani artisti.

Cosenza Channel, come diceva nell’editoriale di commiato l’ex direttore Massimo Clausi, che ringrazio per avermi formulato un caloroso in bocca al lupo, nell’ultimo anno e mezzo ha registrato un incremento importante. Parliamo di un progetto iniziato nel 2021 con la prima gestione editoriale a firma di Pier Paolo Cambareri. Il prodotto nel corso del tempo è stato arricchito di nuove idee ed altre, ve lo garantisco, ce ne saranno in futuro. In questi tre anni non abbiamo mai perso di vista il vero obiettivo di ogni giornalista: non nascondere nulla. Ora siamo tutti chiamati a un salto di qualità. E lo possiamo fare soltanto con il lavoro di squadra. Sono sicuro di poter contare sui colleghi che lavorano tra Cosenza e Rende, ma ancor di più su quelli che vivono le altre realtà territoriali, dal Tirreno allo Ionio. Il gruppo Diemmecom ha molto a cuore la provincia di Cosenza. Le sfide che ci attendono dovranno suscitare un maggiore interesse nei lettori.

Non faremo sconti a nessuno, ma sempre in modo costruttivo. Alla politica chiediamo di essere credibile agli occhi degli elettori senza promettere nulla. Sollecitiamo sin da ora gli amministratori a garantire i servizi essenziali, aiutando chi è davvero con l’acqua alla gola. I cittadini hanno bisogno di risposte concrete, noi saremo pronti a incalzare i sindaci e condividere con loro, se necessario, battaglie di civiltà nell’interesse della popolazione.

Non arretreremo di un millimetro nel descrivere i fenomeni criminali che soffocano le imprese, i commercianti e distruggono le vite delle persone. Nel rispetto delle garanzie costituzionali, tenendo ben presente quali sono le regole che governano il diritto di cronaca. Chi scrive è convintamente garantista che non vuol dire non raccontare i fatti (con nomi e cognomi) ma informare correttamente i cittadini su ciò che succede. Il legislatore nell’ultimo periodo si è “inventato” alcune norme che servono soltanto a spaventare i cronisti, ovvero quelli che non hanno alle spalle un’azienda editoriale come la nostra che ogni giorno ci consente di fare questo mestiere nel migliore dei modi. Vi posso assicurare che non ci faremo intimidire.

Vinceremo questa partita solo quando avremo creato una grande comunità composta da chi ha il dovere di scrivere la verità e da chi quella (o quelle) verità le cerca quotidianamente sul web. Noi siamo pronti, non vi deluderemo.

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