lunedì,Maggio 13 2024

Sparatoria a Luzzi, il 30enne di Cosenza fa scena muta. La difesa chiede i domiciliari

Si è concluso l’interrogatorio dì garanzia nei confronti dì Antonio Abbruzzese, accusato dalla procura dì aver sparato contro un ragazzo di 26 anni. Il gip scioglierà la riserva entro 48 ore

Sparatoria a Luzzi, il 30enne di Cosenza fa scena muta. La difesa chiede i domiciliari

Si è avvalso della facoltà di non rispondere Antonio Abbruzzese, accusato di aver sparato contro un ventiseienne di Luzzi nella giornata di sabato pomeriggio scorso al termine di una discussione avvenuta per circostanze ancora tutte da chiarire. L’indagato questa mattina si è presentato dinanzi al gip del tribunale di Cosenza Piero Santese, non rispondendo alle sue domande e a quelle del pubblico ministero Domenico Frascino, in rappresentanza della procura di Cosenza, che coordina il caso a seguito delle indagini svolte dai carabinieri del Norm della Compagnia di Rende, diretta dal capitano Maria Chiara Soldano.

Nel corso dell’udienza di convalida del decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso nella giornata di domenica dall’ufficio inquirente coordinato dal procuratore capo Mario Spagnuolo, i difensori di Antonio Abbruzzese hanno chiesto una misura alternativa al carcere invocando gli arresti domiciliari eventualmente con l’applicazione del braccialetto elettronico. Misura meno afflittiva motivata sulla base dell’incensuratezza del trentenne di Cosenza. Ricordiamo che nell’inchiesta sono coinvolte altre due persone indagate rispettivamente di detenzione di porto d’arma (S. A.) e favoreggiamento (G. M.). Come anticipato dalla nostra testata i carabinieri nel corso delle indagini sono riusciti ad acquisire foto e video del momento in cui è avvenuta la sparatoria a Luzzi.

Dalle immagini e dai frame in possesso degli investigatori, si noterebbe nitidamente l’attimo in cui è partita la raffica dì colpi d’arma da fuoco che ha ferito la vittima, le cui lesioni sono state giudicate guaribili in 40 giorni. Ora toccherà al gip Piero Santese valutare la situazione sulla base degli atti a sua disposizione e decidere se accogliere le richieste degli avvocati difensori o applicare allo stesso la misura della custodia in carcere, luogo in cui si trova attualmente Antonio Abbruzzese. Il provvedimento sarà firmato entro 48 ore. Nel collegio difensivo figurano gli avvocati Filippo Cinnante, Mariarosa Bugliari, Francesco Boccia, Cristian Bilotta e Francesco Tomeo.