Operazione antidroga tra Cosenza, Rende, Napoli e Genova: i nomi degli indagati
Tra le persone raggiunte dall'ordinanza di custodia cautelare ci sono i cosentini Gianluca Fantasia, Paolo Cesario e Robertino Giordano, quest'ultimo costituitosi nel pomeriggio nella caserma dei carabinieri
Sono sei le persone finite in carcere su disposizione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cosenza a seguito dell’inchiesta anti-droga condotta dai carabinieri della Compagnia di Rende, coadiuvati dai militari dell’Arma della stazione di Bisignano, che ha interessato le città di Cosenza, Rende, Napoli e Genova.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, coordinati dal capitano Maria Chiara Soldano, i presunti spacciatori si rifornivano fuori regione, per poi rivendere l’hashish nell’area urbana cosentina. Tra gli episodi contestati anche quello avvenuto a fine settembre del 2021, nei pressi dello svincolo autostradale di Cosenza Sud, dove i carabinieri avevano trovato, occultati in una macchina, circa 5 chili di sostanze stupefacenti. Nella circostanza appena citata, i carabinieri avevano arrestato Gianluca Fantasia e Paolo Cesario.
Operazione antidroga tra Cosenza, Rende, Napoli e Genova: uno degli indagati si è costituito nel pomeriggio
Ritenendo tutti gli indagati innocenti fino a sentenza irrevocabile di condanna, le persone finite in carcere sono Gianni Lauria (originario di Roggiano Gravina), Gianluca Fantasia (difeso dall’avvocato Maurizio Nucci), Vincenzo Morso (residente a Genova), Gabriele Morso (residente a Genova), Aniello Asile e Pasquale Spronello (originario di Napoli). Ai domiciliari, invece, ci sono Robertino Giordano, costituitosi nel pomeriggio ai carabinieri di Rende, accompagnato dal suo legale di fiducia, Antonio Ingrosso, Vincenzo Acquesta (difeso dall’avvocato Lucio Esbardo) e Paolo Cesario (difeso dall’avvocato Francesco Cribari). Obbligo di dimora nel comune di residenza infine per Alessandro Chetti (originario di Gela).
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