martedì,Maggio 14 2024

“Testa di Serpente”, in aula il tentato omicidio di Rocco Abbruzzese: «Non ho riconosciuto chi mi ha sparato»

Nel processo in corso a Cosenza si è parlato anche del presunto caso usuraio ai danni di un imprenditore del posto

“Testa di Serpente”, in aula il tentato omicidio di Rocco Abbruzzese: «Non ho riconosciuto chi mi ha sparato»

Udienza relativamente breve quella andata in scena nella giornata del 6 luglio 2022 davanti al tribunale di Cosenza, nell’ambito del processo “Testa di Serpente“, l’inchiesta della Dda di Catanzaro contro due presunti gruppi criminali, uno che farebbe capo a Roberto Porcaro e l’altro capeggiato dalla famiglia Abbruzzese di via Popilia.

Nella scorsa seduta processuale si era registrato un colpo di scena, con la confessione dei fratelli Luigi, Marco e Nicola Abbruzzese dell’aggressione ai danni del testimone di giustizia Antonio Tenuta. Un evento che ha quindi chiuso il discorso della presunta estorsione aggravata dal metodo mafioso. (LEGGI QUI LA CONFESSIONE DEI FRATELLI ABBRUZZESE)

Nella giornata odierna invece sono stati trattati due temi: il tentato omicidio di Rocco Abbruzzese, avvenuto negli anni passati, e un presunto caso di usura, contestato ai Drago, con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa. Nel primo caso la vittima ha dichiarato di non essersi accorto subito del ferimento, a causa dei colpi di pistola, ma di aver sentito un bruciore poco dopo, tanto da aver deciso di recarsi al pronto soccorso di Cosenza.

Dalle indagini era emerso che Abbruzzese aveva dato altre generalità, ma questa circostanza non è stata confermata in aula dall’interessato. La vittima, inoltre, ha aggiunto di non aver riconosciuto chi lo ha sparato. Per la Dda di Catanzaro, tuttavia, il presunto autore sarebbe Marco Abbruzzese.

L’altro tema dibattuto è stato quello del presunto prestito a titolo usuraio ai danni di un imprenditore del posto, ex titolare di un noto locale cosentino. La persona offesa ha escluso che Giovanni Drago, figlio di Carlo, già giudicato (e condannato) con il rito abbreviato, abbia avuto fattivamente un ruolo nella vicenda che lo riguarda. Il processo, infine, è stato rinviato all’11 ottobre 2022.

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